Elezioni regionali in Calabria: il candidato del Pd è Pippo Callipo
Il sostegno di Zingaretti: "Con lui si può cambiare il destino della regione, lavoriamo
Elezioni Calabria 2020: il candidato del Pd è Pippo Callipo
Dopo le controversie rivelate da TPI sulla possibile candidatura di Maurizio Talarico, il Partito democratico ha annunciato il nome del proprio candidato governatore alle elezioni regionali della Calabria, in programma il 26 gennaio 2020: i dem puntano sull’imprenditore Pippo Callipo.
La sua candidatura segue quella, ufficializzata nei giorni scorsi, di Francesco Aiello, sostenuto dal Movimento 5 Stelle.
L’annuncio del segretario Pd Zingaretti
L’annuncio è stato dato nel mattino di oggi, sabato 30 novembre, dallo stesso Callipo ed è stato poi confermato con una nota dal segretario del Pd, Nicola Zingaretti.
“La candidatura di Callipo alla presidenza della Regione è l’elemento di grande novità politica e di spinta al cambiamento di cui la Calabria aveva bisogno”, sottolinea il leader dei democratici. “La sua storia personale di imprenditore legato alla sua terra e di animatore di movimenti civici, può innescare quella rivoluzione dolce, democratica e innovatrice che una regione bellissima richiede a gran voce”.
“Ora tutto il Pd calabrese si unisca intorno a Callipo”, aggiunge Zingaretti. “Lo stesso lavoro deve essere rivolto a creare un’alleanza vasta, civica e politica. Un nuovo progetto per fermare le destre. Con Callipo Presidente si può cambiare il destino della Calabria. Lavoriamo affinché intorno a lui si unisca un fronte largo e che tutti coloro che si oppongono alle destre si riuniscano con un programma chiaro intorno a una candidatura forte e vincente”.
Chi è Pippo Callipo
Filippo Callipo, detto Pippo, ha 73 anni ed è un imprenditore del settore ittico noto per aver più volte denunciato le infiltrazioni mafiose nel tessuto economico calabrese. Dal 2001 al 2006 è stato presidente di Confindustria Calabria e alle elezioni regionali del 2010 era stato candidato alla presidenza sostenuto dall’Italia dei Valori, dai radicali e da un insieme di associazioni della società civile. Aveva ottenuto il 10 per cento dei voti. Ora ci riprova come candidato del centrosinistra.
Callipo: “Accetto la sfida”
Callipo ha annunciato la sua candidatura alle elezioni del 26 gennaio con una nota. “Esponenti della società civile, delle organizzazioni sindacali e datoriali mi chiedono un impegno diretto. Ho scelto di accettare la sfida”, ha spiegato. “Lancio un forte appello a partiti e movimenti civici: uniamoci e portiamo avanti questa battaglia di legalità, trasparenza e rinnovamento, facciamolo con coraggio senza badare a rendite di posizione e tatticismi. Io ci sono. Io Resto in Calabria”.
“In queste settimane ho molto riflettuto sull’opportunità di un mio impegno politico diretto e sono giunto alla conclusione che non posso non fare questa battaglia, non posso non ascoltare la voce di una nuova generazione che vuole essere protagonista di una rivoluzione pacifica ma decisa e non più procrastinabile”, prosegue Callipo.
Il candidato governatore del Pd rivolge poi un pensiero ai “giovani calabresi” che “chiedono di non lasciare, per mancanza di opportunità di lavoro e di prospettive di futuro, la terra dove sono nati e cresciuti”. “Ho deciso di ascoltare il mio cuore, il mio profondo desiderio di aiutare la mia terra perché da sempre coltivo il sogno di vederla cambiare, evolversi e dare opportunità a tutti”, sottolinea l’imprenditore. “Sento inoltre un dovere morale verso i tanti giovani che incontro quotidianamente e che mi chiedono di diventare garante delle loro aspettative”.
“Sono consapevole che i problemi e le priorità da affrontare non mancano e sono molto complessi”, conclude Callipo. “Penso ad esempio alla sanità e alla necessità di uscire dal commissariamento, allo sviluppo socio-economico agognato da decenni, alle infrastrutture per attrarre investimenti e dunque creare occupazione. Su queste basi, embrione di una piattaforma più ampia, lancio un forte appello a partiti e movimenti civici: uniamoci e portiamo avanti questa battaglia di legalità, trasparenza e rinnovamento, facciamolo con coraggio senza badare a rendite di posizione e tatticismi. Io ci sono.. Io Resto in Calabria”.