Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

E alla fine arriva Letta

Immagine di copertina

Note sparse di un uomo di potere

E poi arriva il governo Letta.

D’improvviso, come un rombo di tuono, che tremendo frastuono…visto che pur sempre di anni ’80 si parla.

I più superficiali considereranno questo nuovo governo italiano come una continuazione dell’esecutivo precedente

Ma non sarà così. Sia per la composizione del governo stesso, sia per i temi che Letta dovrà portare avanti.

Sul fronte della composizione c’è una differenza notevole con l’esecutivo Monti: il governo del Prof. si basava sul postulato “c’è un momento di crisi, fate un passo indietro, fate nascere un governo altrui e sostenetelo lealmente”. Più o meno (più meno che più) è andata così.

Sui temi invece la fase che si prospetta davanti al nuovo governo registrerà delle serie differenze col passato: l’austerità non è più un dogma. Lo dice pure Olli Rehn. Da quella base (basata perlopiù sul rapporto deficit/Pil al 2.9%, perché l’argomento debito pubblico resta ancora un tabù) occorre far partire una seria politica della crescita e di rilancio della domanda pubblica.

La politica dovrebbe far ripartire l’economia, anche perché una riproposizione di un altro governo tecnico, questa volta dalla matrice più progressista, sarebbe stata indigesta da gran parte della popolazione italiana.

E quindi Letta, il Subbuteo, gli anni ’80, il chinotto Neri e quella generazione che si definiva “scomparsa”. Un salto generazione che porterà il pisano ad essere il terzo presidente del consiglio più giovane della Repubblica. Il secondo più giovane del G20.

Un salto generazionale che dagli anni ’40 va ai ’60. Bypassando del tutto la generazione più giovane in grado di percepire il grande boom dei primi anni ’60.

Auguri Enrico. Ci mancheranno (per questi 18 mesi) i tuoi editoriali sull’Economist.

Ps: siccome il giornalismo è tale solo se militante, il Candidato di Servizio è tornato. E sono candidato per il Pd al consiglio del I municipio di Roma. La prima circoscrizione, per intendersi.

A proposito di giornalisti faziosi. A proposito di politici completi.

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Senza categoria / 101% Pucci: tutto quello che c’è da sapere sullo show
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 9 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Cronaca / Foto shock della sanitaria: caposala posta la foto di lei che ricuce un cadavere. Verifiche dell’Asl di Brindisi
Politica / Migranti, Meloni: “Basita per sentenza Catania, pezzo Italia favorisce ingressi illegali”