Doaa el Adl
A una vignettista egiziana il premio satira intenazionale
Al premio della satira di Forte dei Marmi arriva la nostra cara amica Doaa el Adl. Inutile dirvi chi sia Doaa, una vignettista che abbiamo seguito da sempre al Cairo, dalle prime ore in cui siamo atterrati.
Tra i 15 premiati alla capannina di Forte dei Marmi c’è anche lei, individuata come pennino fastidioso del dopo Mubarak, ( e io aggiungo…sin dall’epoca di Mubarak) , donna che si è fatta spazio in una professione finora popolata solo da uomini.
Uomini spesso protagonisti di una società ancora maschilista. Ma nel suo ufficio, Doaa è circondata da ragazzi speciali che sono sempre stati vicino a lei, anche nei momenti più difficili, quando le accuse di blasfemia sono arrivate anche per lei.
Nelle motivazioni che si leggono affianco al suo nome si dice che “Il segno vigoroso di Doaa urla contro ogni discriminazione al femminile, ma anche contro chi la sopraffazione vorrebbe chiudere la bocca a chi dissente è non risparmia critiche scomode. “
Il premio le augura di portare in Egitto maggior libertà artistica.
In questo momento c’è ne è molto bisogno.
Noi le auguriamo anche di portarsi a casa, nel nostro amato Cairo, un po’ di risate italiane frutto di una serata tra satirici che si divertono con naturalezza. È una delle cose più belle che abbiamo in questo momento in Italia. Finalmente una serata nella quale si vede un Paese, il nostro, bello. Ci si rigenera…è vero.
Chi scrive, da mesi dice che in Egitto serve maggior professionalità giornalistica. Doaa, che è anche una giornalista nei fatti, questa cosa la sa benissimo. Ne abbiamo parlato molto, soprattutto negli ultimi 6 mesi, quando l’Egitto è scivolato nel vortice di quel settarismo che bussava alle porte da un po’ e che i media, tutti, hanno esacerbato.
Dall’Italia, Doaa non può portarsi via nessuna pillola di professionalità giornalistica. Il modo in cui abbiamo coperto le vicende egiziane, sulle quali abbiamo spento il riflettore in fretta e torneremo a intermittenza tra un pò,lo conferma.