Caso Rixi, Di Battista: “I condannati devono uscire dal governo, lo dice il contratto”
CASO RIXI – Una cosa sono i voti alle Elezioni Europee e una cosa i voti in Parlamento. Una cosa sono le preferenze alle urne che la Lega ha ottenuto il 26 maggio, e una cosa la conta dei seggi di Camera e Senato, che vede invece il Movimento 5 Stelle in larga maggioranza. È il pensiero di Alessandro Di Battista, l’altro big del Movimento 5 Stelle, che non si è candidato alle Politiche del 2018 e che da alcuni mesi si è tirato fuori dal confronto politico infuocato. A due giorni dalla conta delle schede è intervenuto in tv, intervistato per la trasmissione Quarta Repubblica, in onda su Retequattro, per evidenziare che, a guardare i numeri in Parlamento, il M5S è ancora primo partito.
Caso Rixi | Di Battista: “I condannati via dal governo”
“Matteo Salvini senz’altro ha vinto le elezioni. Una cosa sono le elezioni europee, una cosa i voti in Parlamento”, sono state le parole dell’ex deputato pentastellato.
Ma Di Battista ha commentato anche la vicenda del viceministro leghista alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi, indagato per il processo cosiddette ‘spese pazze’ in Regione Liguria (la sentenza del Tribunale di Genova è attesa per il 30 maggio). “Il Movimento deve ribadire con forza la propria identità e le proprie proposte all’interno delle istituzioni. C’è un contratto di governo e quello si rispetta, e prevede che componenti del governo condannati escano. E anche questo si deve rispettare”.
Oggi la Lega ha sostenuto che il sottosegretario Rixi dovrebbe restare al suo posto anche di fronte a una sentenza sfavorevole.
Nel M5S non è stato solo Di Battista a lanciare una frecciata alla Lega sul caso Rixi. Stefano Buffagni, deputato e sottosegretario agli Affari Regionali, ha dichiarato: “Sono da sempre garantista e mi auguro che Rixi venga assolto. Se, però, questo non dovesse accadere voglio ricordare ai nostri alleati che c’è un contratto di Governo da rispettare dove c’è scritto chiaramente cosa si deve fare. Se non lo vogliono rispettare e farlo saltare lo dicano chiaramente e se ne assumano la piena responsabilità”.
Già prima delle Elezioni Europee il leader M5S Luigi Di Maio aveva annunciato che in caso di condanna di Rixi avrebbe chiesto le dimissioni del viceministro.