Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Senza categoria

Damasco chiude la sua ambasciata

Immagine di copertina

Il Cairo taglia le relazioni diplomatiche con Damasco

È da settimane che ormai va avanti. #occupymincul è l’ultima protesta degli artisti egiziani contro la dirigenza islamista del presidente Mursi. A motivarla è stata l’ultima mossa del nuovo ministro della cultura, ma dietro tutto questo si nasconde una lunga battaglia di un settore che non accetta diktat e che continua a dare spettacoli per strada davanti al ministero occupato(a Zamalek). Ricordo che non è questa la prima volta che vediamo mobilitato questo settore. Anzi, già all’alba del l’elezione del parlamento erano in marcia …

Questa volta però la protesta è sfociata in una vera e propria battaglia di strada. I sostenitori di Mursi hanno cercato di liberare il ministero, ma la lite è lite è sfociata in botte.

Qui trovate una cronaca puntuale della rissa che ha fatto tanto parlare visto che uno dei più accaniti sostenitori di Mursi ( anche uno dei più provocatori) è stato picchiato da una donna.

A fare meno notizia è stato l’annuncio del taglio delle relazioni diplomatiche tra Cairo e Damasco. Mursi ha infatti deciso di far chiudere le porte del l’ambasciata siriana,mettendo nero su bianco la sua posizione nei confronti del regime di Asad. La questione farà discutere,anche se non fa scalpore conferma l’atteggiamento della nuova dirigenza. In aggiunta, conferma anche che la politica estera del nuovo presidente è una delle questioni più interessanti e vivace da seguire.

Forse la più originale della presidenza Mursi.

Le tempistiche di questa decisione, mi fanno sorgere però una riflessione. La scelta del presidente poteva arrivare anche settimane o mesi fa. Arriva invece proprio quando la Casa Bianca sembra aver preso la decisione finale sull’invio di armi ai ribelli anti Asad. Arriva in un momento in cui l’amministrazione Obama sembra divisa tra la razionalità maschile di Kerry e Hagel e la sensibilità femminile di Rice e Power che sembrano essere state l’ago della bilancia della decisione di Obama. Non entro, almeno per ora, in riflessioni specifiche sulla possibile utilità di questa mossa. Guardo il Cairo però e penso a quali e quanti sono i dossier che legano il nuovo governo alla Casa Bianca.

Penso anche a quanto Mursi spera ancora di stringere la mano a Obama. Fino ad ora questo gesto non c’è ancora stato.

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Senza categoria / 101% Pucci: tutto quello che c’è da sapere sullo show
Senza categoria / Ferragni di nuovo a Sanremo? Amadeus: “Per me sì”
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 22 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 21 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Senza categoria / Terremoto oggi in Italia 9 gennaio 2024: tutte le ultime scosse | Tempo reale
Cronaca / Foto shock della sanitaria: caposala posta la foto di lei che ricuce un cadavere. Verifiche dell’Asl di Brindisi
Politica / Migranti, Meloni: “Basita per sentenza Catania, pezzo Italia favorisce ingressi illegali”