Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:57
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Senza categoria

Birmania: buddisti vs musulmani

Immagine di copertina

Gli stereotipi si rovesciano nel paese di Aung San Suu Kyi

I buddisti sono pochi, buoni, e soprattutto nonviolenti.

Questi sono gli assunti su cui si basa uno stereotipo che – a ben vedere – è stato costruito – e nessuno ne ha colpa – attorno ad alcuni incontrovertibili realtà: i buddisti vengono perseguitati in Cina e – in antico – furono perseguitati in India.

Ma c’è un posto dove lo stereotipo crolla, la Birmania.

Lì i buddisti non sono minoranza, non sono (per forza) buoni e pacifici.

In Birmania gli estremisti buddisti perseguitano una minoranza musulmana, i Rohingya.

Fanno cose terribili, danno fuoco alle abitazioni, decapitano le persone, anche bambini.

E’ la solita vecchia storia, ma rivoltata: un regime, un forte nazionalismo, un versante religioso che può fare da stampella.

Il tutto a spese di una minoranza.

Il 23 marzo le associazioni Rohingya di Nord America ed Europa hanno diffuso un comunicato che denuncia la situazione.

Potete leggerlo qui.

TPI esce in edicola ogni venerdì

Puoi abbonarti o acquistare un singolo numero a €2,49 dalla nostra app gratuita:

Anonymous, poi, ha lanciato #OpRohingya, come vedete nel video.

Last but not least l’Organizzazioner della Cooperazione Islamica (OIC) ha lanciato il suo Global Rohingya Center (GRC).

Attenzione però, qui siamo dall’altra parte della luna.

La OIC è una lobby e la battaglia che ingaggia “contro ogni forma di islamofobia” è interessata.

Ti potrebbe interessare
Senza categoria / A che ora finisce la terza serata del Festival di Sanremo 2025: l’orario su Rai 1
Senza categoria / Independence Day – Rigenerazione: tutto quello che c’è da sapere sul film
Senza categoria / Sanremo 2025 streaming e diretta tv: dove vedere la seconda serata del Festival
Ti potrebbe interessare
Senza categoria / A che ora finisce la terza serata del Festival di Sanremo 2025: l’orario su Rai 1
Senza categoria / Independence Day – Rigenerazione: tutto quello che c’è da sapere sul film
Senza categoria / Sanremo 2025 streaming e diretta tv: dove vedere la seconda serata del Festival
Senza categoria / Lettera a TPI – Nelle scuole bisogna far applicare l’obbligo del PEI e del PDP
Senza categoria / Le trappole di Giorgia: ecco le principali insidie del 2025 per il Governo
Senza categoria / Ilary Blasi: “La lite con Silvia Toffanin e Pier Silvio Berlusconi? Ecco la verità”
Senza categoria / Donald Trump: "Dio vuole che sia io il presidente"
Senza categoria / Carla: tutto quello che c’è da sapere sul film sulla Fracci (replica Rai 3)
Senza categoria / Regno Unito, il nuovo capo delle forze armate: "Prepariamoci a un'eventuale guerra mondiale entro il 2027"
Senza categoria / 101% Pucci: tutto quello che c’è da sapere sullo show