In Australia una persona su cinque è vittima di revenge porn
Uno studio mostra che nel paese l'abuso relativo all'uso delle immagini a sfondo sessuale è più diffuso di quanto si pensi
Un australiano su cinque ha subito abusi relativi all’uso delle sue immagini a sfondo sessuale, secondo quanto riportato da uno studio sul revenge porn.
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La ricerca è stata condotta su 4.200 persone e ha rivelato che uomini e donne sono stati colpiti più o meno allo stesso modo dal fenomeno del revenge porn. Un quinto delle persone ha dichiarato che le proprie immagini in atteggiamenti sessualmente espliciti sono state prese senza permesso, e l’11 per cento di loro ha detto che sono state distribuite senza consenso.
Lo studio mostra che l’abuso è più diffuso di quanto non si pensi, secondo i ricercatori.
Gli autori sono solitamente di più gli uomini, mentre le donne sono molto preoccupate per la loro sicurezza, in base a quanto riportato dall’università Rmit.
Il rischio è maggiore per le minoranze del paese, tra cui indigeni, disabili e appartenenti alla comunità Lgbt australiana.
“L’abuso relativo all’uso delle immagini è un fenomeno emerso rapidamente come una questione che inevitabilmente le nostre leggi e le nostre politiche stanno combattendo”, ha detto Nicola Henry, uno dei ricercatori.
“Non si tratta solo del revenge porn, le immagini vengono usate per controllare e umiliare le persone”.
Solo due stati, Victoria e South Australia, hanno leggi specifiche contro la distribuzione delle immagini senza il consenso.
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