Attentato in Iraq, pioggia di messaggi di solidarietà ai cinque militari italiani rimasti feriti: “Forza ragazzi, siamo con voi”
Subito dopo aver appreso la notizia dell'attentato esplosivo, il capo dello Stato e gli esponenti del governo hanno espresso la propria solidarietà nei confronti delle vittime
I messaggi di solidarietà ai cinque italiani rimasti feriti nell’attentato in Iraq
Nella mattina di domenica 10 novembre cinque militari italiani sono rimasti feriti in un attentato esplosivo nel Kurdistan iracheno. Tre di loro sono in condizioni gravi e attendono di essere riportati in Italia dall’ospedale di Baghdad, dove sono state parzialmente amputate entrambe le gambe a una delle vittime.
Secondo quanto è stato possibile apprendere, un altro avrebbe perso alcune dita di un piede, e il terzo ha un’emorragia interna.
Subito le più alte cariche dello Stato, primo tra tutte il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, hanno espresso la propria solidarietà nei confronti delle vittime rimaste ferite, a due giorni dal sedicesimo anniversario della strage di Nassiriya, in cui morirono 19 italiani.
“Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, appresa la notizia del gravissimo attentato contro il contingente militare italiano in Iraq, ha fatto pervenire al Ministro della Difesa, on. Lorenzo Guerini, e al capo di Stato Maggiore della Difesa, Gen. Enzo Vecciarelli, un messaggio di solidarietà per i militari rimasti feriti”, si apprende da un comunicato diffuso dalla presidenza della Repubblica.
“In queste ore di preoccupazione, la Difesa esprime la più profonda vicinanza alle famiglie e ai colleghi dei militari coinvolti”, sottolinea un portavoce della Difesa.
“Esprimo tutta la mia vicinanza ai cinque militari delle Forze Speciali italiane, i nostri “portatori di pace” rimasti feriti in una esplosione in Iraq. Con grande dolore ho appreso delle gravi condizioni in cui versano in particolare tre di loro, ai quali rivolgo un pensiero commosso, nella speranza che presto possano tornare a casa dai loro cari”, ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati.
Anche il presidente della Camera Roberto Fico ha espresso in un Tweet la sua profonda vicinanza a militari feriti. “Tutta la mia più profonda vicinanza e quella di Montecitorio ai cinque militari italiani feriti in un attentato oggi in Iraq. Un pensiero ai loro cari in questo momento di grande apprensione”, ha scritto Roberto Fico.
“Sto seguendo con dolore e apprensione quel che è accaduto in #Iraq ai nostri militari, coinvolti in un attentato. Il mio primo pensiero va a loro, alle loro famiglie e a tutti i nostri uomini e donne in uniforme che ogni giorno rischiano la vita per garantire la nostra sicurezza”, ha scritto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio su Twitter.
“Vicini ai nostri militari feriti in Iraq. Orgogliosi del loro impegno per la pace nel mondo”, scrive il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti su Twitter.
“Seguiamo con sgomento e preoccupazione le notizie che giungono dall’Iraq. Il pensiero in questi momenti drammatici va ai feriti, alle loro famiglie e a tutti i nostri militari. Forza ragazzi, siamo con voi”, afferma invece il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.
Anche il presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini ha diffuso un messaggio di cordoglio: “Tutta la mia vicinanza e quella della Regione Emilia-Romagna ai militari italiani rimasti feriti in un attentato in Iraq. In questi momenti, il nostro pensiero va anche ai loro familiari e massima solidarietà all’Esercito e a tutti gli uomini e le donne impegnate in missioni all’estero”.
“Vicino ai militari italiani e alle famiglie dei militari del 9° reggimento Col Moschin e del Gruppo operativo incursori della Marina, feriti in Iraq in un attentato. Un pensiero e un grazie di cuore a tutti i nostri ragazzi e alle nostre ragazze in missione per combattere il terrorismo e difendere la pace e la libertà”, dichiara invece il deputato della Lega Edoardo Rixi.
Il ministro per lo Sport e le le Politiche Giovanili Vincenzo Spadafora scrive su Facebook: “Sono vicino ai nostri 5 militari rimasti feriti per un attentato in Iraq e alle loro famiglie. Cinque ragazzi che svolgono un ruolo difficile: a loro e a tutti i militari impegnati in missione va il nostro ringraziamento”.
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