Cosa fa una tazzina di caffè al nostro cervello
Un video di TED-Ed spiega come questa sostanza, contenuta nel caffè, nel tè e nel cioccolato, influisce sul sistema nervoso centrale
Ogni anno nel mondo vengono consumate 100mila tonnellate di caffeina, tra caffè, tè, bibite e cioccolato, l’equivalente di 14 torri Eiffel. Ma qual è l’effetto di questa sostanza sul corpo e sul cervello?
Tutti sanno che il caffè al mattino ha un effetto lassativo e che il consumo di caffè può renderci svegli, concentrati ed energici. La caffeina è uno stimolante per il sistema nervoso centrale, bloccando una delle molecole che inducono il sonno, l’adenosina, un neurotrasmettitore che induce il sonno ad onde lente.
Quando nel corpo umano si rompe la molecola chiamata Atp, il composto ad alta energia richiesto dalla quasi totalità delle reazioni metaboliche, viene rilascia l’adenosina, che favorisce il sonno. Più molecole di Atp si rompono durante il giorno, maggiore è la quantità di sonno che si avrà.
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La caffeina blocca l’adenosina, inibendo essenzialmente l’impulso del sonno. La caffeina aiuta inoltre il flusso della dopamina e può fornire benefici a lungo termine contro, Alzheimer, Parkinson e alcune forme di cancro.
Ci sono anche prove che la caffeina aiuti a bruciare i grassi e possa aumentare le prestazioni atletiche, per questo motivo è stata limitata nello sport a livello agonistico. Si tratta inoltre di una sostanza tossica per gli insetti, tranne per le api, che la assumono tramite nettare.
Qui il video di TED-Ed in cui Hanan Qasim spiega come fa la caffeina a tenerci svegli: