La pizza vince l’Ig Nobel per la Medicina 2019: “Protegge da malattie e morte purché fatta e mangiata in Italia”
La cerimonia di assegnazione di questi strambi riconoscimenti si tiene ogni anno ad Harvard e premia ricerche strane, divertenti e bizzarre. Quest'anno ha vinto anche un italiano per la ricerca sul piatto simbolo della cucina italiana
Ig Nobel 2019, la pizza vince il premio per la Medicina
La pizza ha vinto l’Ig Nobel 2019 per la Medicina. Il piatto simbolo italiano è stato insignito dell’irriverente premio che la rivista Annals of Improbable Research e l’Università di Harvard dedicano alle ricerche che fanno “prima ridere e pensare”.
Secondo i ricercatori “La pizza protegge da malattie e morte, purché fatta e mangiata in Italia”. A consegnare il premio, tre autentici Nobel: Eric Maskin, Nobel per l’Economia 2007, Rich Roberts, per le Medicina 1993, e Jerome Friedman, per la Fisica 1990.
“Una buona pizza racchiude tutte le virtù della dieta mediterranea”, ha detto Silvano Gallus, dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Irccs di Milano, ritirando il premio Ig Nobel 2019.
Nel minuto che ogni ricercatore ha a disposizione per esporre i suoi risultati delle ricerche sulla pizza, Gallus ha detto che “la pizza può protegge dall’infarto del miocardio e da alcune forme di tumore. Gli ingredienti devono però essere rigorosamente italiani”.
Tra gli improbabili ricerche vincitrici anche la macchina lava bambini (Ig Nobel per l’Ingegneria 2019), quelle su scarafaggi magnetici (Ig Nobel per la Biologia 2019) e batteri sulle banconote (Ig Nobel per l’Economia 2019). Ma anche il team di ricercatori che ha studiato “l’asimmetria scrotale della temperatura in postini nudi e vestiti in Francia” ha vinto un premio.
Arabia Saudita e Singapore vincono l’Ig Nobel per la Pace, per la ricerca che si è proposta di misurare il piacere di grattarsi quando si avverte il prurito.
Fritz Strack dell’Università di Würzburg ha ottenuto il premio di psicologia per aver scoperto “che tenere una penna in bocca fa sorridere, il che rende più felici ma per poi scoprire che non lo fa”.
I buffi premi mirano a “celebrare l’inusuale, onorare l’immaginazione – e stimolare l’interesse della gente per la scienza, la medicina e la tecnologia”, dicono gli organizzatori.
Il tema di questa edizione è stato l’abitudine.
La cerimonia di assegnazione dei premi è stata celebrata al Sanders Theatre della Harvard University di Cambridge nel Massachusetts.
I vincitori si aggiudicano una banconota da dieci bilioni di dollari dello Zimbabwe (la moneta è fuori corso).
A fermare i ricercatori che non rispettavano i 60 secondi previsti per i loro interventi era una bambina di otto anni che entrava in scena urlando: “Per favore fermati, mi sto annoiando”.