Messenger come Whatsapp: si potranno cancellare i messaggi inviati
Messenger cancellare messaggi inviati – Facebook Messenger ha intenzione di introdurre una funzione che già esiste su Whtasapp: la cancellazione dei messaggi già inviati entro un’ora dall’invio. Una funzione del genere era già presente su Messenger, ma a poterla usare erano solo Mark Zuckerberg e gli altri dirigenti di Facebook che la usavano per nascondere le loro chat private. Questa informazione era circolata dopo lo scandalo Cambridge Analytica, e poi confermata dagli stessi dirigenti.
Il sito Techcrunch, che per primo aveva scritto, ai tempi di Cambridge Analytica, del “privilegio” di Zuckerberg e colleghi, ha chiesto chiarimenti a Facebook, il quale ha risposto di non avere nulla da annunciare.
Fino a qualche giorno fa il social network aveva infatti negato che questa novità potesse essere introdotta a breve, ma la funzione “unsend” è già presente nel codice sorgente dell’app per Android. A scoprirlo è stata una utente esperta che ha fatto uno screenshot della stringa di codice contenente il bottone “unsend”.
Prima di quanto si pensi potrà quindi essere possibile cancellare i messaggi inviati per sbaglio. Ma solo entro un’ora di tempo dall’invio. In questo modo la chat sarà cancellata sia dal proprio dispositivo, come già è possibile fare, che da quello del proprio destinatario.
Facebook, come scoprire se anche i vostri dati personali sono stati rubati
A fine settembre 2018 Facebook ha rivelato di aver scoperto una falla nella sicurezza che avrebbe consentito ad alcuni hacker di accedere a informazioni personali e dettagli su 50 milioni di account. I tecnici del social network hanno scollegato per precauzione altri 90 milioni di utenti per proteggere i loro dati.
Il dato è ora stato aggiornato al ribasso, Facebook ha infatti dichiarato che “soltanto” 30 milioni di account sarebbero stati violati per via di una vulnerabilità nei “token di accesso” che permettono agli utenti di rimanere connessi senza dover re-immettere la password ogni volta che si utilizza l’app.