Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Scienza

L’inquinamento atmosferico aumenta il rischio di sviluppare gravi forme di malattie mentali: lo studio

Immagine di copertina

L’inquinamento atmosferico aumenta il rischio di sviluppare gravi forme di malattie mentali: lo studio

L’esposizione all’inquinamento atmosferico è associata a una maggiore gravità della malattia mentale. Lo riporta il Guardian, citando “lo studio più completo del suo genere”.

La ricerca, pubblicata nel British Journal of Psychiatry, ha trovato che aumento anche lieve di esposizione al diossido di azoto (NO2), emesso dai veicoli diesel, è legato a un significativo aumento del ricorso a cure psichiatriche.

Lo studio ha monitorato circa 13.000 pazienti psichiatrici nel sud di Londra dal loro primo contatto con i servizi di salute mentale, misurando l’inquinamento atmosferico presente nelle loro case. I ricercatori hanno osservato nelle persone esposte a livelli di NO2 di 15 µg/m³ più elevati un aumento del 32 percento del rischio di dover ricorrere a cure ambulatoriali e del 18 percento del rischio di ricovero in ospedale. Anche per le polveri sottili, prodotte da combustibili fossili, è stato ipotizzato un effetto sui pazienti. In questo caso un aumento dell’esposizione di 3 µg/m³ accresce il rischio di ricovero ospedaliero dell’11% e il rischio di dover richiedere cure ambulatoriali del 7%.

La ricerca sembra suggerire che la riduzione l’inquinamento atmosferico possa produrre benefici anche dal punto di vista della prevenzione delle malattie mentali. “L’inquinamento atmosferico può essere modificato, anche su larga scala, riducendo l’esposizione a livello di popolazione”, ha detto Joanne Newbury, dell’Università di Bristol, una delle autrici dello studio. Tuttavia gli effetti “molto importanti” in termini di salute mentale continuano a essere osservati anche a “livelli bassi” di inquinamento, secondo quanto dichiarato da Ioannis Bakolis, professore del King’s College di Londra che ha guidato la ricerca.

Ti potrebbe interessare
Scienza / “Abolite le incompatibilità”: la petizione online per gli specializzandi di Medicina
Scienza / Cina: la sonda Chang’e-6 riporta sulla Terra campioni della faccia nascosta della Luna
Scienza / Uno studio rivela perché alcune persone non si sono mai ammalate di Covid
Ti potrebbe interessare
Scienza / “Abolite le incompatibilità”: la petizione online per gli specializzandi di Medicina
Scienza / Cina: la sonda Chang’e-6 riporta sulla Terra campioni della faccia nascosta della Luna
Scienza / Uno studio rivela perché alcune persone non si sono mai ammalate di Covid
Scienza / Eclissi totale di Sole di oggi, 8 aprile 2024: orario, quando e come vederla dall’Italia
Scienza / Nuova scoperta su Marte, trovato uno strato di ghiaccio spesso 3,7 chilometri sotto alla superficie
Scienza / Eseguito a New York il primo trapianto di un intero occhio: “Progressi eccezionali”
Scienza / Euclid, l’universo mai visto nelle immagini del telescopio spaziale
Scienza / Ecco Calixcoca, il primo vaccino contro la dipendenza da cocaina e crack: come funziona
Scienza / Il Nobel per la Medicina a Karikó e Weissman: “Studi fondamentali per i vaccini mRNA contro il Covid”
Scienza / Studio italiano su tumori: codice a barre genetico traccia cellule cancro cervello