Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:18
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Scienza

L’India vuole arrivare sulla Luna: la missione è costata meno della produzione del film Interstellar

Immagine di copertina

Il paese asiatico è il quarto a puntare al satellite terrestre, dopo Usa, Russia e Cina

L’India sulla Luna

L’India sta per raggiungere la Luna. Vikram – questo il nome del lander della missione Chandrayaan 2  – si è liberato dalla sonda che lo ha condotto in orbita, iniziando così la marcia di avvicinamento al satellite terrestre.  Il veicolo spaziale dovrebbe iniziare la sua discesa verso il suolo lunare questa sera, venerdì 6 settembre, tra le 21,30 e le 22,30 (ora italiana) per atterrare mezz’ora dopo, tra le 22,00 e le 23,00 vicino al Polo Sud della Luna, un’area finora mai esplorata.

Se la missione avrà successo, l’India diventerà la quarta nazione ad atterrare sulla Luna, dopo Stati Uniti, Russia e Cina.

La missione, dopo un primo lancio annullato, è iniziata il 22 luglio, raccogliendo l’eredità di Chandrayaan 1 che 11 anni prima era andata alla ricerca di indizi per dimostrare la presenza di acqua sulla Luna.

Per la missione Chandrayaan-2 si sono spesi meno di 150 milioni di dollari, meno di quanto è costata la realizzazione del film di successo Interstellar, prodotto nel 2014.

L’Isco (Indian Space Research Organization), attraverso il proprio account Twitter, sta tenendo costantemente informati i follower di tutto il mondo riguardo ai movimenti della sonda.

La sonda era entrata nell’orbita lunare il 20 agosto. Questa sera, tre ore dopo aver raggiunto il suolo lunare, il lander Vikram libererà il rover Pragyan (in sanscrito “saggezza”), un robottino con sei ruote che esplorerà l’area attorno al sito dell’allunaggio per 14 giorni terrestri, che corrispondono a circa la metà di un giorno lunare. I sofisticati strumenti analizzeranno i materiali sbalzati sulla crosta dall’esplosione che creò il bacino situato al Polo Sud.

Gli scienziati, inoltre, ritengono che sia interessante studiare quella parte del satellite perché non escludono la presenza di ghiaccio.

Le informazioni che si ricaveranno saranno preziose per lo studio sia della Luna che del sistema solare. La sonda principale di Chandrayaan 2 studierà anche la Luna da un’altezza di circa 100 chilometri.

Aggiornamento del 7 settembre:

Il centro di controllo della missione indiana Chabdrayaan 2 ha perso i contatti con il lander nelle ultimissime fasi della discesa sul suolo lunare.

Il centro di controllo a Bengaluru della missione Chandrayaan 2, dell’agenzia spaziale indiana Isro (Indian Space Research Organisation), ha perso i contatti con il lander quando il veicolo aveva quasi completato la discesa e si trovava nella fase in cui avrebbe dovuto cominciare una discesa verticale, per poi rallentare per posarsi al suolo in sicurezza. Contemporaneamente perdeva il segnale anche la stazione a Terra di Madrid della Deep Space Network della Nasa.

“La discesa del lander Vikram è avvenuta come previsto e tutto si è svolto secondo le normali procedure fino all’altitudine di 2,1 chilometri”, ha detto il presidente dell’Isro, Kailasavadivoo Sivan.

“Successivamente – ha aggiunto – le comunicazioni dal lander alla stazione di Terra è andata perduta. L’analisi dei dati è in corso”.

Il primo ministro indiano Narendra Modi ha inviato un messaggio di incoraggiamento ai tecnici dell’Isro: “l’India è orgogliosa dei suoi scienziati!”, ha scritto su Twitter “Hanno dato il meglio e hanno sempre reso l’India orgogliosa del loro lavoro. Questi – ha aggiunto – sono momenti nei quali dobbiamo essere coraggiosi, e lo saremo”.

La Nasa porterà la prima donna sulla Luna con la nuova missione Artemide
Le prime foto dallo spazio di Luca Parmitano
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Ti potrebbe interessare
Esteri / Colpita base Unifil in Libano: feriti 4 italiani. Tajani: “Lanciati da Hezbollah”
Esteri / La Corte penale internazionale emette un mandato di arresto per Netanyahu e Gallant per crimini di guerra: cosa succede ora
Esteri / Ecco come gli Usa
possono hackerare
il tuo telefono grazie a un accordo
con un’azienda israeliana
Esteri / Guerra di Israele contro Hamas e Hezbollah, le ultime notizie. Dall’Aia mandati di arresto per Netanyahu, Gallant e al Masri: "Crimini di guerra e contro l'umanità". Raid israeliano nel nord di Gaza: almeno 60 morti, la maggior parte sono donne e bambini
Ambiente / Cop29, i negoziati continuano ma i Paesi in via di sviluppo avvertono: “Non meno di mille miliardi di dollari”
Esteri / Ucraina: Biden sconfessa
se stesso
e invia a Kiev
anche
le mine antiuomo
Esteri / Gaza, al-Jazeera: “21 morti negli ultimi raid di Israele". Libano: 6 vittime negli attacchi dell'Idf
Esteri / Otto razzi colpiscono una base italiana dell’Unifil in Libano: nessun militare ferito
Esteri / Gli Usa vogliono obbligare Google a vendere il browser internet Chrome
Esteri / L’Ucraina bombarda per la prima volta la Russia con i missili a lungo raggio ricevuti dagli Usa