I tweet più imbarazzanti di Elon Musk
Una raccolta dei peggiori messaggi che il fondatore di Tesla e SpaceX ha pubblicato su Twitter, spesso con esiti catastrofici
Quali sono i peggiori cinguetti di Elon Musk: tweet imbarazzanti hanno caratterizzato la storia social dell’imprenditore miliardario fondatore di Tesla e SpaceX. Di sicuro quello che è costato di più è stato quello dello scorso 7 agosto quando condivise con i suoi followers l’idea di ritirare la società automobilistica dal mercato per 420 dollari ad azione.
Ma prima dello sciagurato messaggio ne erano giunti molti altri, a frotte, spesso e volentieri senza alcun filtro e pregni di arroganza e supponenza. Così come per Donald Trump, anche Musk ha un rapporto quasi ossessivo con Twitter e spende buona parte del suo tempo libero, che è assai poco, come raccontato in una recente intervista.
Tuttavia, il social network dove buona parte degli iscritti legge e solo una minima parte scrive si è rivelata un’arma a doppio taglio. Perché l’immagine pubblica dell’imprenditore è stata fortemente toccata dai suoi tweet. In negativo. Ecco i peggiori.
420 dollari ad azione – Iniziamo dalla fine ossia dal catastrofico tweet del 7 agosto con l’idea di liquidare Tesla con un prezzo ad azione del 20% maggiorato. Pochi caratteri digitati che però avevano stimolato una crescita delle azioni, peraltro a mercati già aperti e senza prima informare autorità e, soprattutto, investitori. Risultato: multa di 40 milioni di dollari e allontanamento forzato dalla carica di presidente per tre anni. Il tweet più caro della storia.
Am considering taking Tesla private at $420. Funding secured.
— Elon Musk (@elonmusk) 7 agosto 2018
Il soccorritore pedofilo – Senza dubbio il tweet più imbarazzante di sempre è stato quello in cui Musk ha dato del pedofilo a uno dei soccorritori dei ragazzi thailandesi bloccati in una grotta. Insultato in modo agghiacciante e incomprensibile solo per aver fatto notare che l’aiuto offerto dal miliardario era più che altro un tentativo di spostare i riflettori su se stesso. Il cinguettio è poi stato cancellato, ma eccolo qui:
Il lanciafiamme della Boring Company – Società fondata per scherzo e per noia, come da nome, ma diventata tangibile e reale, ha visto come perla la realizzazione e la vendita (con tutto esaurito) di un lanciafiamme. La passione di Musk per il fuoco generato appariva già da diverso tempo come dimostrato da foto sin dal 2013.
Flamethrowers sold out
— Elon Musk (@elonmusk) 1 febbraio 2018
Fabbrica di caramelle – Più di recente ha anche affermato di voler aprire una fabbrica di caramelle e di essere super serio. La noia è proprio una delle caratteristiche che portano Musk a usare in modo esagerato in tempo e modi Twitter. A discapito della sua lamentela di lavorare troppo.
I’m starting a candy company & it’s going to be amazing
— Elon Musk (@elonmusk) 5 maggio 2018
Pantaloncini s3xy – Un’altra delle costanti di Musk è quella non solo di proporre idee bislacche ai proprio followers – con esiti spesso risibili in termini di risposte e interazioni se rapportate ad altre celebrità con meno visibilità – quanto rispondersi da solo innumerevoli volte. L’imbarazzo nell’imbarazzo.
Short shorts coming soon to Tesla merch
— Elon Musk (@elonmusk) 11 agosto 2018
Questo sono realmente io – Terminiamo la nostra raccolta con il tweet che diede inizio al tutto, datato 2010 con una battuta: “Per favore ignorate i precedenti tweet, era qualcuno che fingeva di essere me, questo sono io realmente io”. E forse, a posteriori, sarebbe stato meglio affidare l’utenza a un’agenzia o quantomeno apporre un piccolo filtro.
Please ignore prior tweets, as that was someone pretending to be me 🙂 This is actually me.
— Elon Musk (@elonmusk) June 4, 2010