Eclissi lunare parziale, il 16 luglio 2019 lo spettacolo nel cielo italiano
Eclissi lunare luglio 2019 | Parziale | Orario | Cos’è | Come vederla | Martedì 16
Dopo quella di gennaio 2019, anche a luglio l’eclissi lunare torna a farci compagnia. Gli italiani potranno ammirare il fenomeno in cielo nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 ma, a differenza di quella precedente, non si tratterà di un’eclissi totale, bensì parziale.
L’eclissi di Luna sopraggiunge alla vigilia del 50esimo anniversario dell’allunaggio (avvenuto il 20 luglio 1969).
Eclissi lunare luglio 2019 | Orario
L’eclissi lunare dell’estate 2019 avrà inizio intorno alle 18:42 del 16 luglio, ma sarà ben visibile a partire dalle 21:00. Il picco è indicato intorno alle 23:30 e la parte oscurata dal cono d’ombra della Terra oscillerà tra il 55 e il 70%. Cosa significa? In parole povere, il nostro satellite sarà coperto per circa due terzi. Superato il picco, partirà la fase d’uscita dal cono d’ombra che avverrà intorno alle 00:59 di mercoledì 17 luglio.
Questo particolare evento astronomico sarà visibile in tutta Italia.
Eclissi lunare luglio 2019 | Cos’è
La Luna sarà la protagonista del cielo di fine luglio (così come quella del 2018 nello stesso periodo). L’eclissi lunare del 2019 è un’eclissi parziale del satellite che nella notte del 16 luglio verrà oscurato anche se non del tutto.
Un’eclissi solitamente si verifica quando l’ombra della Terra copre (del tutto o parzialmente) la Luna, mentre Sole, Terra e Luna si trovano allineati seguendo quest’ordine.
Nel caso di un’eclissi parziale, come quella del 16 luglio, la Luna non è sufficientemente vicino all’eclittica, ovvero alla traiettoria ideale identificata dall’intersezione tra la sfera celeste e il piano in cui giace l’orbita terrestre.
Eclissi lunare luglio 2019 | Come vederla
A differenza dell’eclissi solare, l’eclissi lunare non ha bisogno di filtri per essere osservata (per evitare danni alla vista). L’eclissi lunare è visibile tranquillamente a occhio nudo ed è consigliabile gustarsi il fenomeno tenendosi lontani dalle luci elettriche, magari a una certa altitudine.
Essendo visibile a occhio nudo, non sono necessari particolari strumentazioni per godersi lo spettacolo. I luoghi ideali per gustarsi il fenomeno astronomico sono spazi aperti come campagne, spiagge o montagne.
Chi invece vuole comunque usufruire di un binocolo, potrà notare alcuni elementi specifici dell’eclissi lunare, mentre al telescopio si potranno gustare tutti i momenti più belli anticipati dagli allineamenti di Giove e Saturno, visibili al loro massimo dalla Terra.
L’oscuramento, come comunicato dalla Nasa in una mappa della visibilità dell’eclissi, non sarà visibile in tutto il mondo. In Italia, come nel resto d’Europa e in Africa, Asia, Australia e Sud America, gli osservatori riusciranno ad ammirare lo spettacolo astronomico quando le condizioni lo permetteranno. Il Nord America, ad esempio, non potrò ammirare l’eclissi poiché da quel punto del globo non sarà visibile.
Questa sarà l’ultima volta in cui il satellite naturale entrerà nel cono d’ombra della Terra fino all’eclissi totale di Luna prevista il 26 maggio 2021.