Zenzero: alla scoperta della sua sorprendente azione benefica per tutto l’organismo
Lo zenzero negli ultimi tempi si sta diffondendo sempre di più nella cucina occidentale come spezia che insaporisce piatti gourmet o come elemento imprescindibile di ogni dieta che ha al centro il benessere e la salute.
Quella che potrebbe sembrare, in apparenza, una scoperta culinaria di tendenza o un semplice sapore in grado di donare un tocco esotico ai piatti della nostra tradizione ha in realtà una storia che proviene da lontano come potente rimedio naturale.
Infatti, da secoli la medicina naturale e popolare di molte culture del mondo lo considera una sorta di panacea. E non a torto. Le proprietà dello zenzero sono state scientificamente provate e la sua azione benefica è molto estesa. Scopriamo insieme quali sono e in che modo agisce per il miglioramento della salute.
Che cos’è lo zenzero e cosa contiene
Lo zenzero – per l’esattezza lo zingiber officinale – è una pianta erbacea perenne, originaria dell’Asia orientale, che appartiene alla famiglia delle zingiberacae.
Le sue preziose proprietà medicinali provengono da una parte specifica della pianta, cioè il rizoma, ricco di sostanze curative, resine, mucillagini e olii essenziali contenenti i gingeroli, principi attivi che si trasformano in shogaoli e zingerone durante l’essiccamento.
Quali sono le proprietà dello zenzero
Introdotte le caratteristiche e i principi attivi dello zenzero è arrivato il momento di capire in che modo essi apportano benefici al nostro organismo e quali sono gli effettivi vantaggi che possiamo trarre dall’introduzione di questa spezia nella nostra alimentazione e nelle abitudini quotidiane.
Uno dei problemi di salute più diffuso è la presenza di livelli elevati di colesterolo ldl che aumenta il rischio di malattie cardiovascolari.
Lo zenzero può dare un contributo concreto a regolarne i valori e ciò è stato dimostrato con uno studio durato 45 giorni e condotto su 85 pazienti con il colesterolo alto: assumendo 3 grammi di zenzero in polvere al giorno, hanno mostrato una notevole riduzione del loro livello di colesterolo nel sangue.
Anche chi è diabetico può trarre benefici dallo zenzero, in quanto i gingeroli in esso contenuti, riescono ad aumentare la quantità di glucosio assorbita dai muscoli, indipendentemente dal tasso di insulina presente nel sangue.
Da non sottovalutare anche le sue proprietà antiossidanti, sempre provenienti dal gingerolo, estremamente efficaci nella lotta ai radicali liberi, molecole instabili capaci di danneggiare le cellule sane causando gravissimi problemi di salute.
Infatti, studi recenti hanno messo in rilievo l’attività anti-cancro dello zenzero: i suoi principi antiossidanti sarebbero in grado di proteggere l’organismo dai tumori, in particolare quello del colon retto. Lo zenzero può rafforzare pure il sistema immunitario, viste le notevoli proprietà antibatteriche e antinfettive che lo caratterizzano e che riducono il rischio di infezioni.
A questo proposito, vari studi hanno evidenziato la sua capacità di inibire la diffusione di diversi batteri e, in particolare, quelli responsabili delle infiammazioni del cavo orale, come la gengivite e la parodontite, oltre ai più banali mal di gola e raffreddore.
La sua azione antinfiammatoria si estende anche a dolori e gonfiori articolari, come quelli che compaiono in seguito all’allenamento in palestra o a quelli causati da condizioni più gravi come l’artrosi e i reumatismi.
In particolare, uno studio dedicato all’osteoartrite ha dimostrato che i pazienti che assumevano regolarmente zenzero provavano meno dolore e, di conseguenza, utilizzavano una minor quantità di medicinali antidolorifici rispetto ai pazienti estranei alla sua assunzione.
Per questo, l’efficacia dello zenzero come rimedio naturale è stata paragonata a quella di farmaci come l’ibuprofene. È importante ricordare anche il suo contributo nell’impedire alle prostaglandine di causare dolore a livello dei vasi sanguigni, molto utile in caso di attacchi di emicrania.
Ma i benefici apportati dallo zenzero alla salute del nostro organismo non terminano qui e non potevano di certo escludere il sistema gastrointestinale: le proprietà carminative della pianta aiutano a calmare lo stomaco, a rilassare i muscoli gastrointestinali e a prevenire la formazione di gas e di gonfiori, favorendo la digestione e combattendo il senso di nausea.
Inoltre, anche chi ha bisogno di perdere qualche chilo può godere dell’aiuto dello zenzero.
Esso svolge un’azione bruciagrassi nel momento in cui i suoi principi attivi fanno sì che l’organismo utilizzi i depositi lipidici già presenti, evitando la formazione di nuovi. È ancora una volta il gingerolo a favorire questo tipo di azione dimagrante: trattandosi di un sostanza termogenica, permette di aumentare la temperatura corporea stimolando il metabolismo e favorendo la digestione di carboidrati e proteine.
Come assumere lo zenzero nel modo giusto
Nonostante la sorprendente quantità di proprietà benefiche per la nostra salute, è bene assumere lo zenzero senza eccedere nelle dosi. Come raccomandato dal sito web Inran.it è sufficiente utilizzarlo quotidianamente sotto forma di infuso preparato con un grammo di rizoma secco (10 grammi se è fresco) in una tazza d’acqua bollente, oppure non superare la quantità di un grammo se si assume in polvere.
Se, invece, si desidera consumare direttamente la radice fresca è sempre raccomandabile non andare oltre i 15-20 grammi al giorno o i 3-4 grammi quando è secca. Ricordate che superare le dosi appropriate di zenzero può provocare gastrite, ulcere e gonfiori intestinali e, invece che trarre benefici per il vostro stato di salute, finireste per complicarlo inutilmente.
Quindi, sbizzarritevi pure in cucina con questa spezia e sorseggiatela nelle fredde serate invernali, ma con la giusta moderazione, l’unico principio valido per trarre solo il meglio dalle sue proprietà.