Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:20
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Quali sono i sintomi e come si trasmette: ecco cosa sappiamo sul vaiolo delle scimmie

Immagine di copertina

Vaiolo delle scimmie, quali sono i sintomi e come si trasmette

Dopo il primo caso di vaiolo delle scimmie registrato in Svezia e la decisione dell’Oms di dichiarare l’emergenza sanitaria globale, l’Mpox inizia a preoccupare l’Europa soprattutto a causa di un nuovo ceppo ben più pericoloso di quello circolato tra il 2022 e il 2023. Ma cos’è il vaiolo delle scimmie? E come si trasmette? E ancora: quali sono i sintomi? E c’è una cura? Ecco tutto ciò che sappiamo sul virus.

Il virus è diventato endemico in Nigeria e nel Congo. Nel 2003 la malattia è stata rilevata anche negli Stati Uniti con un focolaio scoppiato in seguito all’importazione di roditori dall’Africa. I primi casi registrati nel Regno Unito, invece, risalgono al 2018 con tre persone contagiate dopo il viaggio di un uomo di ritorno dalla Nigeria.

Contagiosità e diffusione

Appartenente alla famiglia degli orthopoxvirus, il virus può essere trasmesso per contatto o attraverso droplet, ovvero le goccioline respiratorie che si emettono starnutendo, tossendo o semplicemente parlando.

Anche indumenti, lenzuola, asciugamani o stoviglie contaminati dal virus di una persona infetta possono contagiare altre persone.

I sintomi

I sintomi solitamente comprendono: febbre, sonnolenza, mal di testa, dolori muscolari. I segni più frequenti, invece, sono linfonodi ingrossati ed eruzioni o lesioni cutanee.

L’eruzione cutanea di solito inizia entro tre giorni dalla comparsa della febbre. Le lesioni possono essere piatte o leggermente rialzate, piene di liquido limpido o giallastro, possono formare croste, seccarsi e cadere. Predominano le lesioni ano-genitali, seguono tronco, braccia e gambe, viso e palmi delle mani e dei piedi. L’eruzione cutanea può anche essere riscontrata sulla bocca, sulla zona perigenitale e sugli occhi.

I sintomi, solitamente, scompaiono spontaneamente entro 14-21 giorni dall’inizio della malattia. Il virus può uccidere fino a un paziente su dieci contagiati.

Il vaccino contro il vaiolo umano, pur essendo un ceppo differente, può comunque rivelarsi efficace nella protezione dal virus soprattutto nell’evitare complicazioni derivanti da esso.

Non c’è una cura specifica per il vaiolo delle scimmie anche se vi è un antivirale, il Tecovirimat, che può rivelarsi efficace nel debellare il virus.

Ti potrebbe interessare
Salute / Come rimettersi in forma dopo l’influenza
Salute / SIMEU: eletto il nuovo Presidente nazionale dott. Alessandro Riccardi
Salute / Quali sono i migliori trattamenti anti-età?
Ti potrebbe interessare
Salute / Come rimettersi in forma dopo l’influenza
Salute / SIMEU: eletto il nuovo Presidente nazionale dott. Alessandro Riccardi
Salute / Quali sono i migliori trattamenti anti-età?
Salute / Università Campus Bio-Medico di Roma e Intesa Sanpaolo per la ricerca sulla salute globale e le competenze del futuro
Salute / L’incredibile storia di Joy Milne, la donna che sentiva l’odore del Parkinson
Cronaca / Covid, la variante Xec fa aumentare i contagi: i sintomi
Esteri / Boom di epidemie nel 2024, l'Oms: "Cresce il rischio di una nuova pandemia"
Salute / Sfida alla “Globesità”: ecco perché l’obesità non è solo un problema di peso
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette
Esteri / Il virus Marburg spaventa l'Europa, isolati due casi in Germania