I vaccini obbligatori passeranno da 12 a 10
La commissione Bilancio del Senato ha dato il parere favorevole all'emendamento sul decreto Lorenzin. Anche l'Istituto superiore di sanità approvato la decisione
La commissione Bilancio del Senato ha dato il parere favorevole a ridurre da 12 a 10 i vaccini obbligatori in Italia come previsto dall’emendamento al decreto Lorenzin, firmato dalla presidente della Commissione Igiene e Sanità del Senato Emilia Grazia De Biasi.
Lo ha reso noto Magda Zanoni (Pd), relatrice, in quinta Commissione di Palazzo Madama. Anche l’Istituto superiore di sanità (Iss) aveva dato parere favorevole.
“L’obbligo di 10 vaccini più la garanzia di altri 4 gratuiti appare pienamente rispondente ad affrontare le problematiche epidemiologiche del paese, così come rappresentate dall’Istituto Superiore di Sanità negli ultimi tre anni”, ha dichiarato l’Iss.
I dieci vaccini obbligatori, e vincolanti per l’iscrizione a scuola, saranno quelli contro poliomielite, tetano, difterite, epatite B, hemophilus influenzae B, pertosse, morbillo, parotite, rosolia e varicella. Saranno offerti gratuitamente altri quattro vaccini: quelli contro meningococco B, meningococco C, pneumococco e rotavirus.
Il testo del ddl 2856 di Conversione in legge del decreto-legge 7 giugno 2017, n.73, recante disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale tornerà in Commissione Igiene e Sanità del Senato, che riprenderà a riunirsi il 5 luglio alle ore 20, e verrà messo in discussione in Senato giovedì 6 luglio.