Uova, più di tre a settimana sono pericolose per la salute: un nuovo studio spiega perché
Lanciata l'allerta per il colesterolo
Sode, in camicia, strapazzate, alla coque, all’occhio di bue, come base per una semplice frittata o per preparare un piatto di pasta alla carbonara. Sono innumerevoli i modi per cucinare le uova. Sui loro benefici si discute da anni.
Secondo alcuni nutrizionisti le uova sarebbero salutari nonostante il loro alto contenuto di colesterolo. Altri invece sostengono siano pericolose per la nostra salute. Ora un nuovo studio potrebbe finalmente fare luce sulla questione.
Secondo quanto riporta la rivista scientifica JAMA consumare uova tre o quattro volte alla settimana aumenta rischi cardiovascolari dell’8 per cento e il rischio di morte prematura per ogni causa del 6 per cento.
La ricerca è stata effettuata osservando un campione di 30mila adulti il cui stato di salute e la cui dieta sono stati monitorati per un tempo medio di 31 anni. Lo studio è stato condotto da Norrina Allen della Northwestern University.
Il nuovo studio dimostra che con circa 300 milligrammi di colesterolo al giorno aumenta il rischio cardiovascolare del 17 per cento e il rischio di morte prematura del 18 per cento per qualsiasi causa.
“Il nostro studio mostra che se due persone adottano la stessa identica dieta e l’unica differenza sta nel consumo di uova, allora puoi misurare direttamente l’effetto delle uova sul rischio cuore”.
Norrina B. Allen, l’autrice dello studio ha dichiarato: “Abbiamo visto che il colesterolo, indipendentemente dalla fonte alimentare (è contenuto anche in carne, burro, etc), si associa ad aumentato rischio cardiovascolare”.
“Siamo davvero concentrati sugli effetti indipendenti delle uova e del colesterolo alimentare. Questo studio ha trovato un’associazione molto coerente. Ma le uova hanno alcuni vantaggi, aminoacidi e minerali. Puntiamo a ridurre il numero di uova, in particolare i tuorli d’uovo, come parte di una dieta sana. Ma non vogliamo che le persone si allontanino pensando di non mangiare uova. Questo non è il messaggio giusto. Sono necessari studi futuri per capire perché stiamo ottenendo risultati contrastanti tra le popolazioni. Dobbiamo capire se ci sono alcune persone per le quali mangiare uova è pericoloso e altre che non ne risentono”.