Tatuaggi, l’allarme per un pigmento velenoso che può uccidere
Un pigmento tossico utilizzato dai tatuatori può provocare il cancro: questo l’allarme lanciato dall’Adiconsum.
L’associazione avvisa i consumatori del pericolo legato ad un particolare tipo di inchiostro impiegato per i tatuaggi, la cui vendita è stata di recente vietata dal Ministero della salute.
Il divieto è diretto contro la vendita e l’utilizzo del pigmento per tatuaggi Caramel, commercializzato dall’azienda americana Eternal Ink.
L’allarme del Ministero è stato lanciato dopo un campionamento eseguito dai Nas di Taranto e dalle analisi compiute dall’Agenzia provinciale per l’Ambiente del Piemonte: i risultati hanno rivelato evidenti tracce di Toluidina 67mg/kg e Anisidina 74mg/kg che rendono i pigmenti non conformi alle regole dettate a livello europeo.
In particolare, il pericolo sembra risiedere nel pigmento Caramel, che come si legge sul sito dell’Adiconsum presenta un rischio di natura chimica/cancerogena.
La raccomandazione quindi è a prestare particolare attenzione ai pigmenti che vengono usati dai tatuatori, altre ad assicurarsi come sempre che il tatuaggio sia eseguito in un ambiente sicuro e attraverso strumenti opportunamente sterilizzati per evitare il rischio infezioni.
L’Associazione ha rilasciato vademecum su come tatuarsi in sicurezza e consiglia di:
- rivolgersi solo a centri che garantiscano il rispetto delle norme igieniche e la prevenzione dei rischi sanitari
- verificare che i laboratori siano autorizzati, che utilizzino metodi corretti di sterilizzazione degli utensili e che gli inchiostri siano omologati e confezionati in contenitori monodose del tipo “usa e getta”
- accertarsi che il tatuatore indossi guanti monouso e mascherina
- controllare che la zona di pelle da tatuare sia sana, senza lesioni di alcun tipo
- richiedere la fattura al momento del pagamento
- curare bene il tatuaggio appena fatto
- tenere sotto controllo la zona tatuata e ricorrere al medico se si presentano sintomi come febbre, arrossamento, infiammazione, dolore, ecc.