La rara sindrome di una ragazza con due vagine: “Vi spiego com’è il sesso in questa condizione”
Maddie Schueller ha la malformazione dell'utero didelfo: grazie a un'operazione ora potrà avere un parto naturale e non ha più complicazioni nei rapporti sessuali
Una giovane donna ha parlato della rarissima condizione che ha reso la sua vita del tutto particolare fin dalla nascita: la ragazza infatti ha due vagine.
A Maddie Schueller, 22 anni, del Wisconsin (Stati Uniti), due anni fa è stata diagnosticata la malformazione dell’utero didelfo, che si stima colpisca una donna su 3mila in tutto il mondo.
La malformazione implica l’avere due uteri e due vagine.
Mentre gli uteri di Maddie sono separati, la sua vagina è divisa da un setto che, formando un muro, crea due lati del canale vaginale. Come Maddie ha spiegato al sito Unilad, ciò significa che ha due aperture, una a destra che è molto più grande e una a sinistra.
Poiché la malformazione dell’utero didelfo si verifica comunemente senza presentare sintomi o segni evidenti, spesso non viene rilevata.
La diagnosi, infatti, è arrivata solo due anni fa. Maddie ha spiegato che quando aveva 12 o 13 anni ha avuto il primo ciclo. Si è quindi accorta della presenza del setto per la difficoltà a usare i tamponi. Ha poi avuto molte cisti sulle ovaie che spesso la mandavano al pronto soccorso.
Nonostante Maddie ammetta di essere rimasta piuttosto scioccata quando le è stata data la notizia, ha anche trovato curioso il fatto non aver mai sentito parlare di questa condizione in precedenza.
Tuttavia, a causa della mancanza di ricerche che sono state fatte sulla condizione, Maddie si sentiva come se fosse stata “lasciata nell’oscurità” e si preoccupava sempre di più della possibilità di avere figli, la sua più grande preoccupazione.
Per fortuna la risposta dei medici è stata affermativa.
“Ho però contratto una condizione chiamata sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) che causa uno squilibrio nei miei ormoni e può portare a una maggiore probabilità di infertilità e aborti”, ha spiegato la ragazza a Unilad
Quando a Maddie fu diagnosticata la malformazione, la ragazza aveva una relazione seria un ragazzo che è poi diventato suo marito: entrambi erano d’accordo sul fatto di aspettare il matrimonio prima di avere un rapporto sessuale.
Anche se Maddie spiega che questo era sempre stato il piano, ora è particolarmente felice che lei e il ragazzo siano stati pazienti, a causa della sua particolare condizione.
“Ero felice di aver deciso di aspettare fino al matrimonio perché quando ci siamo sposati e abbiamo deciso di fare sesso è stato meraviglioso”, ha spiegato.
“La prima volta è stata dolorosa e ho avuto anche un po’ di sensazione di bruciore”. Il sesso all’inizio non era piacevole: per questo Maddie ha deciso di sottoporsi a un intervento chirurgico per rimuovere il setto.
Dopo l’operazione, ora Maddie ha quella che lei stessa definisce una “super vagina” (ha ancora le due cervice e due uteri).
Avere rimosso il setto significa che se Maddie rimarrà incinta, potrà avere un parto naturale e non necessariamente un cesareo.
Maddie ora parla apertamente della sua malformazione, sperando di sensibilizzare le persone su questa particolare condizione.