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Quanto guadagnano medici e infermieri? Lo stipendio degli operatori sanitari

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Quanto guadagnano medici e infermieri? Lo stipendio degli operatori sanitari

Quanto guadagna un medico in Italia? E un infermiere? Una domanda che qualcuno potrebbe porsi, soprattutto in periodo di crisi come questo, dove la paura del Coronavirus ha costretto gran parte del mondo a un auto-quarantena che dura da ormai due mesi. I veri eroi schierati in prima linea per combattere un nemico invisibile sono proprio loro, medici e infermieri e tutto lo staff sanitario che mette a rischio la propria salute per salvare quella degli altri. Ma qual è il loro stipendio?

Quanto guadagna un infermiere?

Partiamo dagli infermieri: quanto guadagnano? Spesso è stato ripetuto che lo stipendio degli infermieri in Italia sia al di sotto degli standard europei, nonostante i turni sfiancanti e infiniti, causati anche dal Coronavirus. Per calcolare quale sia lo stipendio standard di un infermiere in Italia, bisogna tenere in considerazione il CCNL Sanità 2018-2019 attualmente in vigore, il contratto collettivo era stato rinnovato l’ultima volta tenendo in considerazione degli aumenti, considerati però ancora insufficienti. Per gli infermieri impiegati nel SSN, con il rinnovo del contratto nel 2018, è previsto un aumento di stipendio da 85 € a 90 € lordi mensili, per una retribuzione lorda mensile di 1.922 €. Questo per quanto riguarda il settore pubblico; quello privato non fa molta differenza: lo stipendio medio è di circa 1500 euro netti, in genere dipende dal tipo d’azienda che assume e dalla tipologia d’impegno. In Italia comunque la retribuzione mensile degli infermieri è al di sotto degli standard europei: ad esempio, in Germania un infermiere guadagna 1.400 € per 28 ore settimanali per un neo assunto; in Spagna, 2.100 € con aumento in base all’esperienza, mentre in Gran Bretagna 2.200 sterline, ma dallo stipendio sono esclusi turni di notte e festivi.

Quanto guadagna un medico? La stima media dello stipendio

Quanto guadagna invece un medico? Non è possibile dare una risposta specifica, perché ogni medico risponde a una specializzazione diversa, ma anche in base all’anzianità, al grado e al tipo di status lavorativo, se impegnato nella sanità pubblica o privata oppure opera come libero professionista. Insomma, sono tanti gli scenari per un medico ma, secondo le stime dell’Ocse, i medici presentano gli stipendi più elevati con una media di circa 75.750,46 euro l’anno. Per capire quanto guadagna un medico bisogna prima di tutto capire la carica. Un medico specializzando, ad esempio, percepisce uno stipendio mensile netto di circa 1700 euro per i primi due anni, dopodiché si passa a 1800 euro netti. Dal terzo a fine specializzazione lo stipendio può avere un aumento variabile dai 50 ai 100 euro al mese. Un medico di base, invece, guadagna tra i 3500 ai 6000 euro al mese, stipendio lordo al quale bisogna togliere le spese di tassazione: il numero è determinato anche dal numero di assistiti che il medico conta. Per legge, la quota massima di assistiti che un medico può avere è di 1500.

Quanto guadagna invece un medico in ospedale? Lo stipendio si aggira intorno ai 2000, 3000 euro mensili, considerando che lo stipendio andrà integrato in base all’aggiunta di turni notturni, festivi, straordinari e gradi di responsabilità. Un primario ad esempio guadagna fino a 4500 euro netti al mese, un dirigente ospedaliero invece 75000 euro l’anno. E quanto guadagna invece un medico privato? Dipende, ovviamente: esistono tante tipologie di medico, da quello sportivo a quello legale, dai terapisti agli psicologi. I medici privati possono lavorare in studio, in clinica.

Leggi anche:

1. “Anche ai medici eroi è stato tagliato lo stipendio”: la denuncia dei sindacati a TPI / 2. La rivolta di sindaci e medici contro la Regione Lombardia: “Nessuna strategia, ci ha abbandonati”

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