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Home » Salute

“Sono una millennial, e vi spiego perché sono ancora vergine a 27 anni”

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Una blogger britannica ha parlato pubblicamente in televisione delle motivazioni che l'hanno spinta a non fare sesso e a conservare la sua verginità

Secondo una recente ricerca effettuata dallo University College di Londra (UCL), e riportata dal quotidiano britannico Independent, i millennials fanno meno sesso rispetto alle generazioni precedenti, e iniziano a farlo molto più tardi.

Lo studio, denominato “Next Step”, è stato portato avanti da un team di ricercatori in psicologia, e ha coinvolto oltre 16mila persone nate tra il 1989 e il 1990.

Il primo dato che salta all’occhio è che, secondo quanto emerso dalla ricerca, una persona su otto (il 12,5 per cento del campione), tra i millennials, è ancora vergine all’età di 26 anni.

Inoltre, il 90 per cento dei partecipanti allo studio ha riferito di aver perso la verginità dopo i 19 anni.

Questa ricerca presenta gli stessi risultati di altri studi portati avanti negli ultimi anni. In uno studio condotto negli Stati Uniti nel 2016, ad esempio, era venuto fuori che solo il 44 per cento delle ragazze millennials aveva preso la verginità da adolescente, contro il 58 per cento della generazione precedente.

Un dato simile era stato registrato per i ragazzi: il 47 per cento dei maschi “millennials” aveva avuto rapporti sessuali in adolescenza, rispetto al 69 per cento della generazione dei loro genitori.

Gli studiosi hanno ipotizzato che, tra le cause di questo “ritardo” nella scoperta della sessualità, possa esserci la sovraesposizione alla pornografia e una conseguente “paura dell’intimità”.

Alice Riley, una blogger britannica di 27 anni, ha parlato pubblicamente in televisione della sua esperienza: Alice, infatti, non ha ancora perso la verginità nonostante sia vicina ai trent’anni.

Intervenendo alla trasmissione televisiva britannica ITV This Morning, Alice ha spiegato che la sua verginità non dipende da credenze religiose e rappresenta una decisione tanto attiva quanto, in parte, causata dalle circostanze della vita.

“Penso che ci sia una parte di scelta e una parte di destino”, ha detto ai conduttori della trasmissione Holly Willoughby e Phillip Schofield. “Quando si tratta di perdere la verginità ci sono due scuole di pensiero: una è quella di chi aspetta di trovare la persona giusta. Credo di aver fatto parte di questa categoria: non stavo cercando l’uomo che avrei sposato, ma volevo comunque un’esperienza significativa, una connessione che andasse al di là del sesso”.

“Immagino di non averla mai trovata, la persona giusta”, ha aggiunto la blogger, che ha rivelato di aver avuto di recente una relazione di cinque settimane, andata però in fumo prima che sorgesse un’opportunità, quando è emerso che l’uomo in questione era ancora innamorato della sua ex ragazza.

Alice ha poi continuato spiegando che la sua decisione non ha nulla a che fare con la mancanza di fiducia negli altri, i dubbi sulla sua sessualità o la mancanza di interesse per il sesso, come alcuni hanno sospettato.

“Il malinteso principale che le persone hanno se sei vergine è che tu sia completamente disinteressata al sesso”, ha detto.

Al suo fianco, durante la trasmissione, è intervenuta l’esperta di relazioni e psicologa Emma Kenney, la quale ha sostenuto che il sesso non dovrebbe essere percepito come uno scambio di potere, come a volte può suggerire la narrativa verginale dell’essere “puro”.

“Quando diciamo che il nostro corpo è basato sul fatto che siamo o meno vergini, creiamo quello che sarebbe considerato un argomento patriarcale sul corpo stesso”, ha detto.

“Credo che sia sbagliato associare la verginità alla purezza: se sei vergine non sei pura, semplicemente non hai ancora fatto sesso”, ha proseguito la psicologa.

Rivolgendosi ad Alice Riley, Kenney ha aggiunto: “Il giorno dopo aver fatto sesso, il tuo valore come persona sarà il medesimo di oggi”.

Dal canto suo Alice Riley, alla domanda se avesse voluto un primo partner sessuale non troppo “libertino” nei rapporti intimi, ha risposto spiegando che la cosa più importante è l’intesa reciproca e l’impegno che viene preso l’uno nei confronti dell’altro.

La dichiarazione pubblica della 27enne blogger ha diviso gli utenti sui social media.

Alcuni hanno messo in dubbio la necessità di fornire una spiegazione per il fatto di essere ancora vergine a 27 anni.

Leggi anche: Sette cose di cui probabilmente i millennials non hanno mai sentito parlare

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