Cos’è la malattia di cui soffre il figlio di Michael Bublè
Quando aveva tre anni, al piccolo Noah è stato diagnosticato un cancro: "È stato un viaggio all'inferno", ha detto il papà
“Siamo devastati nell’annunciare la diagnosi di cancro fatta al nostro figlio più grande, Noah”. Così due anni fa, il cantante italo canadese Michael Bublè annunciava al mondo la malattia che aveva colpito il piccolo Noah: il tumore al pancreas.
“Abbiamo sempre dichiarato l’importanza della famiglia e l’amore per i nostri figli. Luisana ed io abbiamo messo in pausa le nostre rispettive carriere per dedicare il nostro tempo e la nostra attenzione a Noah ed aiutarlo a rimettersi. In questo momento difficile vi chiediamo soltanto di pregare e di rispettare la nostra privacy. Abbiamo una lunga strada di fronte a noi. Speriamo che con il sostegno della famiglia, degli amici e dei fan riusciremo a vincere questa battaglia”, scriveva allora il cantante.
Lo descrive come un “viaggio all’inferno”, Michael Bublè. “Non ne parlo nemmeno agli amici. La malattia di mio figlio è stato un viaggio all’inferno. Anzi, se ripenso a dove siamo stati, l’inferno diventa un bel posto per fare una vacanza”, ha detto in un’intervista all’Herald Sun. Bublé ha motivato anche la sua richiesta di riservatezza sulla vicenda: “Anche se mio figlio è stato un supereroe, non ha bisogno di rivivere di continuo ciò che ha passato”.
Ha affrontato la malattia negli Stati Uniti e, dopo mesi e mesi dentro e fuori dagli ospedali, il piccolo Noah oggi sta meglio: la malattia è in remissione e si avvia verso la guarigione.
Il tumore al pancreas
I tumori del pancreas (o neoplasie del pancreas) si verificano in seguito alla moltiplicazione fuori controllo delle cellule del pancreas, cellule che vanno a formare una massa. Purtroppo il rischio è che queste cellule tumorali si spostino dalla ghiandola del pancreas e si diffondano in altre parti dell’organismo.
I segni e i sintomi più comuni dell’affezione possono includere un colorito giallo della pelle, dolore addominale o alla schiena, perdita di peso, feci di colore chiaro, urine scure e perdita di appetito.
Nelle fasi iniziali della malattia i sintomi non si manifestano, oppure non sono così specifici da far pensare a una neoplasia. Per questo spesso si ha un ritardo nella diagnosi, che spesso viene formulata solo quando il tumore è già in uno stadio avanzato e si è diffuso in altre parti del corpo.
La malattia colpisce soprattutto ultrasettantenni e molto raramente soggetti di età inferiore ai 40 anni.