Un’infrastruttura europea per i vaccini, farmaci e innovazione biomedica: la petizione
Il Forum Disuguaglianze e Diversità ha rilanciato la petizione per la creazione di una infrastruttura europea per i vaccini, farmaci e innovazione biomedica all’interno della sua campagna “Salute bene comune”, in occasione della votazione al Parlamento europeo del Rapporto sugli insegnamenti tratti dalla pandemia di Covid-19 e sulle lezioni per il futuro, redatto dalla Commissione speciale COVI, prevista indicativamente il 10 luglio, e della votazione sulla nuova legislazione sul farmaco. La campagna è accompagnata da un documentario e dall’invio a tutti gli europarlamentari italiani con la richiesta di assumere una posizione chiara a favore della ricerca pubblica sulla salute.
A dare forza alla richiesta, i risultati dello studio indipendente per il Parlamento europeo, redatto da Massimo Florio e Simona Gamba (Università di Milano) e da Chiara Pancotti (CSIL), che ha mostrato come i vaccini contro il Covid siano stati prodotti più grazie a investimenti pubblici (30 miliardi) che privati (16 miliardi). Ma al grosso rischio assunto dagli Stati non ha corrisposto un diritto di comproprietà della conoscenza prodotta, e i vaccini sono stati acquistati a prezzi elevati che hanno gravato sui sistemi sanitari nazionali. Per questo il ForumDD ha deciso di rilanciare la sua proposta di creare un’infrastruttura pubblica europea autonoma e senza finalità di profitto per lo sviluppo di nuovi farmaci e vaccini.
Golia è battibile
Commissione COVI Parlamento UE raccomanda di creare l’infrastruttura pubblica Europea per ricerca&sviluppo di farmaci (proposta @DD_Forum) necessaria per affrontare pandemie e sfuggire a ricatti dei monopoli https://t.co/L4vw7R8kfJ
È l’Europa che vogliamo1/3e pic.twitter.com/YvIZ4F87Cr
— Fabrizio Barca (@fabriziobarca) June 29, 2023