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Home » Salute

Nuovo allarme sui farmaci: controlli su tutti quelli in commercio per le impurità cancerogene

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Devono essere testati per l'eventuale presenza di nitrosammine, le sostanze cancerogene alla base del ritiro da parte dell'Aifa dei lotti di ranitidina

Impurità cancerogene nei farmaci, nuovo allarme: controlli su tutti

Dopo la ranitidina, nuovo allarme sui farmaci. L’agenzia europea per i medicinali (Ema) ha chiesto che tutti quelli in vendita siano testati per verificare l’eventuale presenza di nitrosammine, le impurità cancerogene potenzialmente pericolose per gli esseri umani.

Dopo il ritiro dei farmaci contenenti ranitidina, l’Ue ha chiesto che tutti quelli autorizzati al commercio nei paesi dell’Unione devono essere testati per verificare se contengono le sostanze cancerogene alla base del ritiro da parte dell’Aifa dei lotti di farmaci con ranitidina. E che nel 2018 era stato anche la causa del ritiro di molti farmaci antipertensivi contenenti valsartan.

Le nitrosammine sono classificate come un ‘probabile cancerogeno’, quando ingerita in quantità, vale a dire che l’esposizione sopra i livelli di sicurezza può aumentare il rischio di tumore a lungo termine. “Sono presenti in alcuni cibi e nell’acqua potabile – aggiunge l’Ema – e quando sono stati trovati nei farmaci il rischio di sviluppare un tumore è stato giudicato basso”.

La richiesta, precisa l’Ema, è precauzionale e riguarda tutti i farmaci che contengono principi attivi prodotti da sintesi chimica.

“Se sono trovate nitrosammine in uno di questi farmaci – si legge – chi detiene l’autorizzazione alla vendita deve informare le autorità rapidamente per poter prendere i provvedimenti più appropriati”.

Intanto l’Aifa, oggi, 26 settembre 2019, aveva messo in guardia dalle liste fake che circolano sui social, invitando i consumatori a informarsi soltanto sul loro sito web per la lista completa e ufficiali dei farmaci contenenti ranitidina interessati dal ritiro dello scorso 20 settembre 2019.

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