Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Il curioso caso della donna che non può sentire il silenzio

Immagine di copertina
Credit: AFP

Gamme Cairns è nata con una rara sindrome che le fa sempre sentire il rumore del sangue nelle vene

Il curioso caso della donna che non può sentire il silenzio

Ha 32 anni ed è scozzese la donna che afferma di non poter sentire il suono del silenzio. Il suo nome è Gemma Cairns, e soffre di una rara condizione che le fa costantemente sentire il suono del sangue che le pulsa nelle vene.

L’ha ammesso in una recente intervista a un quotidiano britannico, spiegando di non essere stata al corrente della propria condizione finché non l’ha raccontato alla madre da adolescente.

“Non ho mai sentito il silenzio” ha detto Cairns. “Ho sempre sentito i miei occhi che si muovevano e il mio cuore battermi in testa”.

Dopo 14 anni di prescrizioni mediche per problemi nasali e orecchie bloccate, a Cairns è stata infine diagnosticata la sindrome da deiscenza del canale semicircolare superiore (DCSS).

Per la mancanza di una parte dell’osso temporale in entrambi i canali uditivi, l’udito e l’equilibrio di Cairns sono compromessi. “Ho sempre sentito il mio sangue scorrere, come un fruscio” ha aggiunto.

“Quando racconti di sentire i tuoi bulbi oculari muoversi, le persone ti chiedono a cosa assomigli e cerchi di pensare a come descriverlo ma niente gli si avvicina neppure lontanamente”.

Cairns, tuttavia, non ha lasciato che la sindrome dettasse il come vive la propria vita. “Continuo ad andare a lavoro e cose così, ma colpisce il rapporto con mio figlio… se ci sono più di due suoni allo stesso tempo possono stimolarmi eccessivamente. Le mie orecchie non ce la fanno”.

“Mi piace correre ma è difficile quando il tuo cuore comincia a battere veloce” ha aggiunto. “Mi rende frastornata e talvolta penso che non ne valga la pena. Particolarmente a lavoro. Se muovo la testa troppo velocemente da un lato, perdo l’equilibrio e viceversa… Anche muovere gli occhi troppo velocemente può farmi cadere”.

Fortunatamente però, la sindrome non ha avuto gravi ripercussioni sul suo ritmo sonno-veglia.

A seguito della diagnosi, Cairns è stata operata all’orecchio destro, ed è in attesa di venire operata anche al sinistro. “Non puoi operare entrambe le orecchie allo stesso tempo, perché perderesti del tutto l’equilibrio”.

Qualora l’operazione avesse successo, Cairns potrebbe sentire il silenzio per la prima volta.

I benefici della corsa: ecco perché fa bene alla salute
Ti potrebbe interessare
Salute / Università Campus Bio-Medico di Roma e Intesa Sanpaolo per la ricerca sulla salute globale e le competenze del futuro
Salute / L’incredibile storia di Joy Milne, la donna che sentiva l’odore del Parkinson
Cronaca / Covid, la variante Xec fa aumentare i contagi: i sintomi
Ti potrebbe interessare
Salute / Università Campus Bio-Medico di Roma e Intesa Sanpaolo per la ricerca sulla salute globale e le competenze del futuro
Salute / L’incredibile storia di Joy Milne, la donna che sentiva l’odore del Parkinson
Cronaca / Covid, la variante Xec fa aumentare i contagi: i sintomi
Esteri / Boom di epidemie nel 2024, l'Oms: "Cresce il rischio di una nuova pandemia"
Salute / Sfida alla “Globesità”: ecco perché l’obesità non è solo un problema di peso
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette
Esteri / Il virus Marburg spaventa l'Europa, isolati due casi in Germania
Salute / Energia e benessere: come riconoscere i segnali di stanchezza cronica
Salute / Ipersensibilità dentale: cosa la provoca e quali sono i possibili rimedi?
Lotterie / La psicologia del gioco d’azzardo: cosa spinge le persone a scommettere online?