Depilazione intima, eliminare i peli pubici fa male alla salute: ecco perché
Ecco perché i peli pubici sono un prezioso alleato tanto per la salute del nostro organismo quanto per il piacere sessuale
Oltre agli smartphone e al veganismo il nuovo millennio ha portato con sé anche la moda della depilazione intima estrema. Nella cultura occidentale, sempre più donne sentono l’esigenza di eliminare drasticamente i loro peli pubici.
Lo dimostra una ricerca portata avanti dal quotidiano britannico The Independent secondo cui otto donne su dieci considerano la depilazione intima come qualcosa di irrinunciabile e il 60 per cento di loro è convinta che i peli pubici siano “poco igienici”.
Nulla di più sbagliato. Fior di ostetrici e ginecologi concordano nell’affermare che, contrariamente al sentire comune, il tanto bistrattato vello pubico svolge una funzione di prim’ordine per il benessere del nostro organismo, proteggendolo da batteri, funghi, micosi e di conseguenza dall’insorgere di infezioni.
Lungi dall’essere nociva, la presenza dei peli ostacola quindi la penetrazione di agenti esterni capaci di attaccare le nostre parti intime, facendo da “scudo” fra queste ultime e i batteri. Un meccanismo di difesa che la depilazione intima neutralizza.
Non è tutto. La depilazione intima può anche rivelarsi rischiosa in quanto tale per via delle sostanze irritanti spesso contenute nelle cere e nei prodotti utilizzati nei centri estetici (per non parlare poi di quelli da supermercato) e dei “traumi” cutanei che gli strappi alle parti intime provocano.
Una serie di fattori che, sempre secondo i risultati della ricerca pubblicata sul quotidiano britannico, contribuisce all’indebolimento dei genitali (e ciò nom vale solo per le donne, fra cui la depilazione intima totale è più diffusa, ma anche per gli uomini).
Dato sorpresa: se il numero complessivo di individui disposto a depilarsi l’inguine è maggiore nel caso delle donne, lo studio rivela che, su un campione di 7.400 persone, il 66 per cento degli uomini ricorre alla depilazione intima.