Covid-19, variante Kraken sotto osservazione. In aumento i casi in Europa
Covid-19, variante Kraken sotto osservazione: in aumento i casi in Europa
Hans Henri Kluge, direttore regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della Sanità, è intervenuto nella prima conferenza stampa del 2023 per fare il punto sul Covid-19.
Kluge ha citato i dati recenti di alcuni Paesi che indicano “la crescente presenza della variante ricombinante XBB.1.5 (Kraken) che si sta già diffondendo rapidamente in Usa. I casi di XBB.1.5. nella nostra regione vengono rilevati in numero piccolo ma crescente e stiamo lavorando per valutarne il potenziale impatto”.
Come riporta Repubblica, Kluge ha poi ricordato che la soluzione più efficace contro il Covid è quella di attuare le precauzioni che sono state messe in atto in questi tre anni di pandemia: “aumento della diffusione del vaccino nella popolazione generale; somministrare ulteriori dosi di vaccino ai gruppi prioritari; promuovere l’uso della mascherina all’interno e nei trasporti pubblici; ventilare gli spazi affollati e pubblici come scuole, bar e ristoranti, uffici open space e trasporti pubblici; fornire terapie precoci e appropriate ai pazienti a rischio di malattia grave”.
Il direttore regionale dell’Oms ha poi rassicurato tutti rispetto alla nuova ondata in corso in Cina. “Scientificamente non c’è una minaccia imminente per l’Europa, perché le varanti in circolazione in Cina sono le stesse che circolano in Europa”.
Inoltre, ha puntualizzato Kluge, le varianti in circolazione in Cina “sono già state osservate in Europa e altrove”, in base ai dati a disposizione dell’Oms.
Anche in funzione di ciò in Italia, in particolare negli aeroporti, i passeggeri in arrivo dalla Cina vengono sottoposti al tampone: per verificare che non ci siano in circolazioni nuove varianti potenzialmente in grado di bucare la copertura dei vaccini contro il Covid-19.
Kluge ha poi concluso ricordando le tre parole chiave da seguire nel 2023: “Scienza, sorveglianza e responsabilità”.