Covid, la variante Xec fa aumentare i contagi anche grazie a un sintomo ignorato e mai visto prima: la perdita di appetito
Covid, la variante Xec fa aumentare i contagi: quali sono i sintomi
Già da diverse settimane la variante Xec sta facendo risalire i contagi Covid in Italia anche grazie a un sintomo poco comune e quindi spesso sottovalutato: la perdita di appetito.
Secondo l’ultimo monitoraggio Iss-ministero della Salute “L’indice di trasmissibilità (Rt) all’8 ottobre è pari a 1,06 (1,00-1,13), in lieve aumento rispetto alla settimana precedente; l’incidenza di casi diagnosticati e segnalati nel periodo 10-16 ottobre è pari a 19 casi per 100mila abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (20 casi per 100mila abitanti nella settimana 3-9 ottobre)”.
Al 16 ottobre, si legge nel report, “l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 3,8%, in lieve aumento rispetto alla settimana precedente (3,5% al 9 ottobre). In lieve aumento anche l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari all’ 1% (0,8% al 9 ottobre)”.
Ancora una volta, “l’incidenza più elevata è stata riportata nella regione Lombardia (35 casi per 100mila abitanti) e la più bassa in Sicilia (0,5 casi per 100mila abitanti)”.
Quali sono i sintomi della variante Xec
I sintomi della variante Xec sono quelli comuni alle altre varianti del Covid e all’influenza. Tranne uno: come detto molti pazienti, oltre ai soliti sintomi (febbre, mal di gola, raffreddore, ecc.) hanno lamentato una perdita di appetito che con le altre varianti non era mai stato segnalato.
Ecco quali sono, nel dettaglio, i sintomi più comuni con la variante Xec:
- febbre alta e brividi
- mal di gola con tosse
- perdita del gusto o dell’olfatto
- dolori muscolari e braccia o gambe pesanti
- affaticamento o stanchezza
- naso che cola, naso chiuso o starnuti
- mal di testa
- perdita di appetito
- diarrea
- malessere generale
L’INCHIESTA DI TPI SULLA MANCATA CHIUSURA DELLA VAL SERIANA PER PUNTI:
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