Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Cos’è l’anedonia, il disturbo mentale dell’assenza di piacere

Immagine di copertina
L'anedonia è l'incapacità di provare piacere. Credit: Getty Images

Il termine deriva dal greco e letteralmente indica la condizione di assenza di piacere

Si chiama anedonia ed è l’incapacità di provare piacere. È una condizione mentale, spesso tra i sintomi di malattie e disturbi psichici, e sarebbe stata alla base del suicidio del diciannovenne Loren Del Santo, il figlio della showgirl Lory Del Santo.

Il termine anedonia deriva dal greco e letteralmente significa ‘assenza di piacere’. Le persone che si trovano a vivere questa condizione, infatti, non riescono a provare alcuna forma di funzioni che solitamente sono considerate piacevoli.

Mangiare o uscire, dormire o avere rapporti sociali non provocano alcuna sensazione di benessere. È quindi la totale perdita di interesse e può essere inquadrata come una sorta di appiattimento dello stato emotivo e affettivo.

Questa particolare condizione mentale può interessare uno o più ambiti: dal cibo al sesso, dalle interazioni sociali alle esperienze somato-sensoriali.

L’anedonia è un campanello d’allarme: si tratta, infatti, di un sintomo tipico di patologie come la depressione, la schizofrenia e alcuni disturbi dell’umore e di personalità con manifestazioni psicotiche.

Anche la demenza può essere causa del disturbo.

Altre radici di questa condizione psichica possono essere riscontrate nell’alcolismo e nell’abuso di sostanze stupefacenti. Non è escluso, però, che il disturbo possa dipendere anche dall’interazione di molteplici fattori predisponenti: genetici, ambientali, culturali e sociali.

L’adonia si distingue dalla apatia, che invece va vista come una indifferenza profonda per qualsiasi tipo di piacere della vita.

L’anedonia non è nemmeno depressione, ma potrebbe essere uno dei sintomi che la precede. E il nesso con il suicidio può essere molto diretto nel momento in cui l’anedonia dovesse presentarsi in una forma talmene permeante e assoluta da spingere la persona che ne è affetta al gesto estremo.

La psichiatria è una scienza in continua evoluzione e spesso non riesce a dare delle risposte precise a una determinata malattia mentale. Per quanto concerne l’anedonia, ad esempio, non è chiaro quali siano i fattori che la scatenano.

Per gli psicologi parrebbe che oltre a uno squilibro a livello delle vie dopaminoenergetiche, a provocare l’insorgenza di questo disturbo sarebbero anche altri fattori, ambientali, ma anche genetici, sociali e culturali.

Come detto, secondo gli studiosi l’anedonia potrebbe essere correlato ad altre malattie e disturbi mentali. La schizofrenia o il morbo di Parkinson, ad esempio, ma anche la depressione. Anche in questi casi non sono del tutto certi i fattori che scatenano la malattia.

Quel che non è certo è quindi se il disturbo in questione sia da considerarsi un sintomo della presenza della malattia o una condizione che predispone il soggetto a sviluppare la malattia.

Curare l’anedonia non è semplice. Per lo più a essere fondamentali sono percorsi psichiatrici non molto differenti da quelli che intraprendono le persone affette da depressione, a cui si affianca il più delle volte anche un supporto di tipo farmacologico.

A rendere più complessa la situazione è il fatto che il disturbo in questione si manifesta nella maggior parte dei casi insieme ad altre malattie di tipo psichiatrico.

Questo fa sì che il percorso di recupero e guarigione dal disturbo sia ancora più difficile.

Ti potrebbe interessare
Salute / Università Campus Bio-Medico di Roma e Intesa Sanpaolo per la ricerca sulla salute globale e le competenze del futuro
Salute / L’incredibile storia di Joy Milne, la donna che sentiva l’odore del Parkinson
Cronaca / Covid, la variante Xec fa aumentare i contagi: i sintomi
Ti potrebbe interessare
Salute / Università Campus Bio-Medico di Roma e Intesa Sanpaolo per la ricerca sulla salute globale e le competenze del futuro
Salute / L’incredibile storia di Joy Milne, la donna che sentiva l’odore del Parkinson
Cronaca / Covid, la variante Xec fa aumentare i contagi: i sintomi
Esteri / Boom di epidemie nel 2024, l'Oms: "Cresce il rischio di una nuova pandemia"
Salute / Sfida alla “Globesità”: ecco perché l’obesità non è solo un problema di peso
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette
Esteri / Il virus Marburg spaventa l'Europa, isolati due casi in Germania
Salute / Energia e benessere: come riconoscere i segnali di stanchezza cronica
Salute / Ipersensibilità dentale: cosa la provoca e quali sono i possibili rimedi?
Lotterie / La psicologia del gioco d’azzardo: cosa spinge le persone a scommettere online?