Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 12:03
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Salute

Alcuni cibi possono contribuire alla diffusione del cancro al seno

Immagine di copertina

Un team internazionale di ricercatori ha scoperto che lo sviluppo di metastasi è accelerato da una specifica proteina presente in molti alimenti

Un gruppo internazionale di oncologi provenienti da Regno Unito, Stati Uniti e Canada ha scoperto un nuovo fattore determinante nella diffusione del cancro al seno, presente in moltissimi alimenti.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Si tratta dell’asparagina, un amminoacido essenziale nella costruzione di molte proteine e trovato per la prima volta negli asparagi.

Il team di ricercatori ha esaminato alcuni topi che presentavano una forma molto aggressiva di cancro al seno, che portava allo sviluppo di tumori secondari entro un paio di settimane, uccidendoli in pochi mesi.

Cercando di capire come le variazioni nella dieta potessero influenzare l’insorgere delle metastasi, causa principale di morte per chi soffre di cancro al seno, gli scienziati hanno notato che l’asparagina sembrava aiutare il cancro a diffondersi in altri tessuti.

Riducendo i livelli di asparagina nei roditori malati, infatti, il numero di nuove metastasi crollava.

Nello studio, pubblicato sulla rivista Nature, i ricercatori hanno descritto come, bloccando l’asparagina col medicinale L-asparaginasi, siano riusciti a ridurre drasticamente la diffusione del tumore negli organi degli animali.

Anche una dieta con bassi livelli di asparagina ha avuto un effetto positivo in tal senso, ma in modo molto minore.

Ispirato dai risultati, il team ha esaminato anche alcuni carcinomi umani, scoprendo che i tumori al seno che producono più asparagina hanno più probabilità di diffondersi, portando i pazienti a morire prima.

Sembra infatti che l’asparagina aiuti le cellule tumorali ad assumere una forma che si diffonde più facilmente attraverso il flusso sanguigno, arrivando così agli organi dove nascono le metastasi.

“È un inizio molto promettente e una delle poche prove a dimostrare come un cambiamento nella dieta possa avere un impatto sulle proprietà delle cellule rilevanti alla progressione di malattie mortali” ha detto il professor Greg Hannon, direttore del Cancer Research UL Cancer Institute di Cambridge e capo ricercatore del team.

Nonostante un abbassamento dei livelli di asparagina limiti notevolmente la diffusione del tumore, questo non sembra avere alcun effetto preventivo riguardo l’insorgere della malattia, che si sviluppa ugualmente.

La proteina incriminata si trova non solo negli asparagi ma anche in molti altri alimenti quali carne bovina, pollame, uova, pesce, frutti di mare, patate, noci, legumi e soia.

Essendo tanto diffusa, per i ricercatori stessi tentare di ridurne i livelli attraverso una dieta non è l’approccio ideale.

Più efficaci sono invece i farmaci che bersagliano l’amminoacido: la L-asparaginasi distrugge l’asparagina quando questa si trova già nel flusso sanguigno, ma altre medicine più specifiche potrebbero riuscire a bloccarne la produzione.

Ti potrebbe interessare
Salute / Come rimettersi in forma dopo l’influenza
Salute / SIMEU: eletto il nuovo Presidente nazionale dott. Alessandro Riccardi
Salute / Quali sono i migliori trattamenti anti-età?
Ti potrebbe interessare
Salute / Come rimettersi in forma dopo l’influenza
Salute / SIMEU: eletto il nuovo Presidente nazionale dott. Alessandro Riccardi
Salute / Quali sono i migliori trattamenti anti-età?
Salute / Università Campus Bio-Medico di Roma e Intesa Sanpaolo per la ricerca sulla salute globale e le competenze del futuro
Salute / L’incredibile storia di Joy Milne, la donna che sentiva l’odore del Parkinson
Cronaca / Covid, la variante Xec fa aumentare i contagi: i sintomi
Esteri / Boom di epidemie nel 2024, l'Oms: "Cresce il rischio di una nuova pandemia"
Salute / Sfida alla “Globesità”: ecco perché l’obesità non è solo un problema di peso
Esteri / Il virus Marburg spaventa l’Europa: che cos’è, quali sono i sintomi e come si trasmette
Esteri / Il virus Marburg spaventa l'Europa, isolati due casi in Germania