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Zingaretti: “Il Governo è come Mark Caltagirone, litigano ma non esiste”

Immagine di copertina
Credit: Danilo Garcia/AFP

Ospite di Barbara D’Urso a Pomeriggio 5, il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti ha lanciato un ironico attacco contro i due vicepremier.

Il leader dei dem ha accostato il governo di Luigi Di Maio e di Matteo Salvini alla storia di gossip che sta tenendo con il fiato sospeso i telespettatori italiani: quella tra Pamela Prati e il misterioso – e forse inesistente – Mark Caltagirone.

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“Il governo mi sembra un po’ come Mark Caltagirone. Stanno lì, litigano, ma poi quando si tratta dei problemi delle persone non fanno niente. In realtà non c’è”, ha affermato il segretario del Pd.

Zingaretti ha accusato il governo di non essere d’accordo su nulla e ha suggerito ai due alleati di prendere atto della situazione e dare le dimissioni. “Se ne vadano a casa”.

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“Denuncio che la fiducia dei cittadini è stata tradita. Vorrei che da queste europee arrivasse quindi un segnale”.

Secondo il segretario del Pd il Governo dovrebbe dare le dimissioni e lasciare che si vada a nuove elezioni. “Se il governo cade la cosa più onesta è che si vada a elezioni e che i cittadini decidano chi può meglio governare il paese, senza fare inciuci”.

Nel corso della trasmissione il leader dem ha anche parlato del problema della bassa natalità in Italia, tema al centro del decreto Famiglia voluto dal Movimento 5 stelle e al vaglio del Consiglio dei ministri del 20 maggio.

“Dall’asilo nido fino all’università si paghino tutte le spese per le famiglie con redditi bassi, sotto i 25-30 mila euro”: questa la proposta di Nicola Zingaretti.

Casal Bruciato – Sempre il 20 maggio il segretario dem è stato presente alla riapertura della storica sede del Partito democratico nel quartiere periferico di Roma Casal Bruciato.

“Oggi è solo l’inizio ed è la prima di un grande progetto nazionale, che io avevo promesso per riportare la presenza, non quando c’è l’evento drammatico, ma tutti i giorni dei democratici italiani  nelle periferie italiane”, ha dichiarato Zingaretti.

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