Zingaretti a TPI: “Non mettiamo cappelli alle sardine, sono ventata d’ossigeno per la democrazia”
Il segretario del Partito Democratico ha chiarito la posizione del partito nei confronti del neonato movimento delle sardine che sta raccogliendo migliaia di consensi in tutta Italia
Zingaretti a TPI: “Non mettiamo cappelli alle sardine”
“Il Pd si impegna per allargare la sfera dei diritti non solo a parole ma concretamente. Questa proposta di legge aiuta questo paese a essere più civile e permette alle persone di guardare ai propri percorsi di vita in modo più sereno. La felicità è un obiettivo che non può essere negato in alcun modo”, lo ha detto a TPI il segretario Pd Nicola Zingaretti, a margine del convegno ‘Per la dignità delle persone, contro la violenza omotransfobica. Combattere le discriminazioni e la violenza, mettere la dignità delle persone al primo posto. La politica può e deve costruire comunità non fomentare l’odio’, durante il quale è stata presentata la proposta di legge contro l’omotransfobia.
E sui rapporti con il movimento delle sardine il segretario Zingaretti ha detto: “Non ci sono rapporti diretti, penso che il movimento delle sardine sia autonomo, indipendente e una boccata d’ossigeno per la democrazia italiana, dovremmo smetterla di chiedergli sempre troppe cose”.
“I movimenti esistono per questo: per dare dei grandi segnali, per condizionare la politica, per dare degli indirizzi. Questo movimento è una bellissima occasione per rimettere al centro dei valori”, ha proseguito Zingaretti.
“Va bene così, è un’esplosione di forza democratica. Dovremmo tutti applaudire e capire l’enorme valenza che le piazze della repubblica italiana sono piene di masse sterminate che cantano ‘Bella ciao’. Chi non capisce la potenza rivoluzionaria di questo fatto, vuol dire che non ha capito niente della vita”.