Zingaretti da Barbara D’Urso: “Le mie dimissioni sono irrevocabili. Populismo si combatte senza puzza sotto al naso”
Aveva fatto molto scalpore nei giorni scorsi il tweet di endorsement da parte di Nicola Zingaretti nei confronti di Barbara d’Urso, il cui programma domenicale Live Non è la d’Urso chiuderà i battenti in anticipo dopo gli ascolti non esaltanti registrati in questa stagione. Nel frattempo è successo un po’ di tutto, con le dimissioni dello stesso Zingaretti da segretario del Pd che hanno inevitabilmente provocato un terremoto politico all’interno dei democratici.
Ieri, 7 marzo, il presidente del Lazio è stato ospite in collegamento da Roma proprio con Barbarella a Live. “Perché ti sei dimesso?”, ha chiesto la conduttrice, dando del tu come fa con tutti i politici. “Il mio è un atto d’amore per un partito che deve ritrovare una dimensione umana”, ha risposto Zingaretti, ribadendo che le sue sono dimissioni irrevocabili. “Il Pd non è un partito del leader, ha tante risorse. Io sono qui, non scompaio, combatterò con le mie idee. Non drammatizziamo. Ho fatto un atto che rivendico, una scossa per dire alla mia comunità di essere più vicini alla vita degli italiani. La mia non è distanza ma passione, per dire ributtiamoci anima e corpo per dare una mano all’Italia, al Paese che amiamo”. Zinga c’è, dunque, ma niente passi indietro.
Inevitabile poi il riferimento alle tante polemiche per il tweet di sostegno alla conduttrice di Canale 5. “Questa è una bella trasmissione popolare che permette ai leader politici di parlare alla gente. Il populismo si combatte facendo politica in modo popolare, senza la puzza sotto il naso”. Zingaretti non rinnega nulla, e anzi decide di andare ospite proprio di quella trasmissione che aveva elogiato sui social, attirandosi ironie e numerose critiche. “Tu sei stata messa in mezzo da un modo sbagliato di fare politica”, aggiunge ancora Zingaretti rivolgendosi alla d’Urso. Infine, sull’ipotesi di fare il sindaco di Roma risponde: “Non è questo il mio pensiero e assolutamente il mio obiettivo”.
“In un programma che tratta argomenti molto diversi tra loro hai portato la voce della politica vicino alle persone. Ce n’è bisogno!”, scriveva il segretario Pd nel tweet della discordia. La scorsa settimana, la presentatrice aveva difeso il leader dem dagli attacchi ricevuti, ringraziandolo per l’endorsement: “È stata una settimana surreale e anche abbastanza divertente. Mi sono ritrovata all’interno di un vero e proprio dibattito politico, che è stato sulle prime pagine di tutti i giornali e nelle trasmissioni più autorevoli”, aggiunse ringraziando Zingaretti e rivendicando il suo metodo di lavoro. “Sono orgogliosa di fare in modo che i politici parlino il linguaggio della gente e che possano rivolgersi a una platea così vasta e familiare come quella della prima serata di Canale 5. Io parlo di politica, è vero. Parlo di violenza sulle donne, parlo di omofobia, parlo di diritti civili, parlo delle telecamere all’interno degli asili e delle strutture per gli anziani per proteggerli. Lo faccio in maniera popolare, è il mio modo. Sapete perché lo faccio così? Perché credo che questi temi così difficili debbano entrare nelle case ed essere ascoltati dalla gente”.
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