Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

Voto europeo sul Recovery, la Lega vota sì: “Archiviata stagione dell’austerity”. Il regolamento passa con 582 voti favorevoli

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

Il regolamento sul dispositivo sulla ripresa e la resilienza, lo strumento del piano Next Generation EU che assegna agli Stati membri sussidi e prestiti è stato approvato dal Parlamento europeo con 582 voti a favore, 40 contrari e 62 astenuti. Decisivo per l’approvazione dei fondi del Recovery l’appoggio della Lega, che dopo quattro votazioni in cui si è astenuta o ha votato contro, questa volta ha optato per il sì.

“Preso atto dell’impegno che non ci sarà alcun aumento della pressione fiscale, che la stagione dell’austerity è finalmente archiviata, che si ridiscuteranno i vecchi parametri lacrime e sangue e che si aprirà una stagione nuova per l’utilizzo dei fondi del Recovery, prendiamo l’occasione per riportare l’Italia protagonista. Voteremo a favore del Recovery resilience facility per dare concretezza alla fase nuova che sta per iniziare” hanno annunciato ieri in un comunicato gli europarlamentari della Lega Marco Zanni e Marco Campomenosi.

Prima del voto, il gruppo era spaccato tra chi voleva continuare ad astenersi e chi, nel nome del futuro governo Draghi, voleva votare a favore. Eventualmente ha prevalso, anche dopo le consultazioni con il premier incaricato, la linea di chi voleva votare a favore, imprimendo una vera e propria svolta alla politica europea del partito. I 5 Stelle, dal canto loro, avevano lanciato un appello con un comunicato in cui auspicavano che tutti i partiti italiani votassero a favore dell’interesse nazionale.

“Se invece dell’austerity praticata in passato si passasse ad una fase di investimenti, di crescita e di rilancio economico, senza aumento di tasse ma liberando energie e risorse in ambito pubblico e privato, lo scenario cambierebbe completamente”, avevano sottolineato fonti leghiste prima della decisione finale.

Fonti della Lega avevano in precedenza sottolineato che ciò che aveva pesato finora era stato “il silenzio di Conte”.  Se all’austerity si sostituissero “investimenti, crescita e rilancio economico, senza aumento di tasse ma liberando energie e risorse in ambito pubblico e privato, lo scenario cambierebbe completamente”.

“Il Movimento 5 Stelle con coerenza e responsabilità sosterrà oggi” il dispositivo del Recovery fund “che cambia l’Italia e l’Europa. Per la prima volta nella storia europea c’è l’emissione di debito comune, c’è una condivisione del rischio tra gli Stati europei e ci sono finanziamenti a fondo perduto per gli Stati più in difficoltà. Il nostro è un sì convinto”. Così in una nota Mario Furore, europarlamentare del Movimento 5 Stelle, prima del voto.

Leggi anche: Effetto Draghi: Salvini cambia rotta sui migranti e dice sì al Recovery Fund

Ti potrebbe interessare
Politica / Forza Italia: “Per il caro bollette servirà il nucleare, per gli energivori già disponibili aiuti mirati”
Musica / Elodie a Sanremo: "Non voterei Giorgia Meloni neanche se mi tagliassero una mano"
Politica / I Servizi Segreti e il mistero dell’auto di Giambruno, Meloni è stata sentita dal procuratore Lo Voi
Ti potrebbe interessare
Politica / Forza Italia: “Per il caro bollette servirà il nucleare, per gli energivori già disponibili aiuti mirati”
Musica / Elodie a Sanremo: "Non voterei Giorgia Meloni neanche se mi tagliassero una mano"
Politica / I Servizi Segreti e il mistero dell’auto di Giambruno, Meloni è stata sentita dal procuratore Lo Voi
Politica / Caso Lo Voi, la Procura di Perugia apre un’inchiesta dopo l’esposto dei Servizi Segreti
Politica / Cpi: “Caso Almasri all’esame della Camera preliminare. Nessuna indagine contro funzionari italiani”
Politica / Il Governo Meloni si accoda a Trump e non firma contro le sanzioni Usa alla Cpi
Politica / Caso Paragon: cosa sappiamo finora sullo spionaggio ai danni del giornalista Francesco Cancellato e dell’attivista Luca Casarini
Politica / I dazi di Trump e la lotta climatica a rischio: l’Europarlamento convoca la plenaria
Politica / Passante di Bologna, il nodo da sciogliere sui costi dell’opera. Salvini al lavoro con Lepore e De Pascale
Politica / “Cialtrone”, “Bimbominkia”: così i big di FdI attaccavano Salvini nella loro chat interna. Il vicepremier: “Sono solo vecchie battute”