Chi è Vincenzo Bianconi, il candidato di Pd e M5S alle Elezioni Regionali in Umbria 2019
Le attività, gli interessi, il curriculum di un imprenditore alberghiero stimato dalla sua comunità
Vincenzo Bianconi, chi è il candidato di Pd e M5S alle Elezioni Regionali in Umbria 2019
Vincenzo Bianconi è il candidato di Pd è M5S alle Elezioni Regionali in Umbria in programma il 27 ottobre 2019. La candidatura dell’imprenditore è stata ufficializzata oggi, domenica 22 settembre, dopo giorni di incertezza per Democratici e pentastellati nella scelta di un nome comune per un “patto civico”.
Un profilo del candidato è stato pubblicato oggi dal capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio sulla sua pagina Facebook, in un lungo post che ha annunciato la scelta della coalizione.
Chi è l’imprenditore Vincenzo Bianconi: il curriculum
Vincenzo Bianconi ha 46 anni ed è un imprenditore attivo nel settore alberghiero con un curriculum di tutto rispetto e molto stimato dalla sua comunità. È il presidente di Federalberghi Umbria ed opera nel settore della ricezione turistica di Norcia, in provincia di Perugia. Per la sua attività ha vinto diversi premi a livello internazionale. Bianconi è sposato, con l’architetto Claudia Salimbeni, ed è papà di due figli. Si è laureato in Economia del Turismo all’Università degli Studi di Perugia e tra le varie cariche ricopre attualmente anche quelle di Vicepresidente del Distretto Biologico di Norcia, di Presidente Associazione I Love Norcia e di Presidente Delegazione Italiana Relais & Chateaux.
Bianconi può essere considerato un uomo-simbolo della regione umbra e della comunità ferita dai violenti terremoti del 2016. Di Maio via Facebook lo ha presentato ai suoi follower come una persona che “non si è lasciata prendere dallo sconforto e si è rimboccata subito le maniche”, che “non ha mai chinato la testa di fronte alle difficoltà” e “si è messa sempre a disposizione della sua gente”.
“Una persona – ha continuato il ministro degli Esteri – super competente, che non si arrende mai, che conosce e ama l’Umbria”. “Un uomo risoluto e tenace che seppur nelle difficoltà non ha mai perso la determinazione e il coraggio per consentire ai cittadini umbri di risorgere”. “La persona giusta per ricucire quel rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini che in Umbria, dopo lo scandalo sulla sanità, oramai sembra perso”.
Il terremoto
Subito dopo la forte scossa di terremoto del 30 ottobre 2016, che colpì Norcia e il Centro Italia, Vincenzo Bianconi si pose come uno degli imprenditori più impegnati nella ricostruzione e nella ripartenza delle attività economiche della città di San Benedetto e dell’intera Valnerina umbra. Il suo Palazzo Seneca, hotel di lusso che si trova nel centro storico di Norcia, è stato il primo e unico albergo della città che ha riaperto i battenti dopo il sisma.
Con il padre Carlo e il fratello Federico, Bianconi ha dato vita a quello che è da tutti conosciuto come il “Gruppo Bianconi” che prima del terremoto contava a Norcia una serie di alberghi e ristoranti, che oggi sono tutti da ricostruire a parte il Seneca.
In tema di ricostruzione post-terremoto in più di un’occasione ha rimarcato l’esigenza di uno snellimento della macchina burocratica per far partire i cantieri, facendo anche appello ai vari Governi che si sono succeduti di inserire misure e agevolazioni fiscali a favore degli imprenditori danneggiati dal terremoto.
Il programma
Vengono in queste ore già indicati la linea del programma che Vincenzo Bianconi presenterà agli elettori per le Elezioni Regionali in Umbria 2019. Di Maio ha spiegato che l’imprenditore alberghiero “metterà al centro l’ambiente e lo sviluppo sostenibile”. Il 47enne “è conosciuto come promotore di iniziative innovative quali ‘Hotel rifiuti zero’ avendo a cuore il futuro dei nostri figli”, ha scritto il capo M5S. “Chi lo conosce sa che è un uomo di cui ci si può fidare e chi ancora non lo conosce, avrà presto modo di farlo”.
Di Maio dice di essere già collaborato con il candidato. “Ho conosciuto personalmente Vincenzo due anni fa quando, grazie al taglio degli stipendi dei nostri consiglieri regionali, Liberati e Carbonari, donammo un fuoristrada per usi sanitari alle comunità di Norcia, Cascia e Preci, colpite dal terremoto del 2016”. Bianconi “era uno di loro, uno di quelli che si dava da fare per ricostruire il più in fretta possibile mettendo a disposizione la sua generosità, la sua passione e le sue competenze”.
La candidatura
Negli ultimi giorni, dopo il via libera degli iscritti del M5S con il voto sulla piattaforma Rousseau ad un patto civico con il Pd per le elezioni in Umbria, erano circolati diverse ipotesi di candidatura. ha fatto un passo indietro la sindaca di Assisi Stefania Proietti. Poi è arrivata, proprio oggi la rinuncia di Francesca Di Maolo, avvocato e presidente dell’Istituto Serafico di Assisi. Poi la dichiarazioni pubblica di Vincenzo Bianconi.
“Sono Vincenzo Bianconi – ha detto il candidato in una dichiarazione pubblica nel pomeriggio – imprenditore umbro di Norcia, come tanti sono innamorato della mia terra”. “È ora – ha continuato – di ricostruire il futuro dell’Umbria perché è una regione straordinaria e civile che ha bisogno di fortissimi cambiamenti”. Il presidente di Federalberghi Umbria ha detto di aver accolto l’invito a scendere in campo di “tante forze civiche, associative e politiche”.
“Ogni giorno con la schiena dritta, con determinazione e passione, cerco di migliorare le cose che mi circondano. Non mi sono mai tirato indietro dinnanzi alle sfide che la vita mi ha posto. Ed è per questo che ho deciso di accogliere l’invito a candidarmi a Presidente della Regione Umbria, invito che tante forze civiche, associative e politiche mi hanno rivolto”.
Per Bianconi “è ora di ricostruire il futuro dell’Umbria, perché la nostra è una Regione straordinaria e civile che ha bisogno, però, di fortissimi cambiamenti: per l’Ambiente ed il Lavoro, per le Imprese, per il Paesaggio e la Cultura, per l’Università, la Sanità e la Ricerca, per le Infrastrutture ed i Trasporti, per la Sicurezza e la Legalità”.
“Mi sono battuto per queste cose da cittadino e da imprenditore. Ora voglio dare il mio contributo in modo diverso, in una coalizione civica, sociale e politica. Possiamo finalmente reagire con nuove idee e forti investimenti. Come imprenditore ho sempre lavorato per rendere l’Umbria una regione più libera, bella e pulita, una terra migliore per noi e per i nostri figli. Vi chiedo una mano, perché insieme possiamo farcela”.