Decreto Sicurezza Bis, il Viminale risponde all’Onu: “Provvedimento ineccepibile”
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Il Dl sicurezza bis è “necessario, urgente e tecnicamente ineccepibile”, affermano fonti del Viminale, in riferimento alla lettera con cui l’Alto commissariato per i diritti umani del Palazzo di vetro denuncia il Decreto sicurezza bis. Qui abbiamo spiegato cosa prevede il decreto sicurezza bis, punto per punto.
L’Onu aveva infatti inviato una lettera all’Italia sostenendo che il decreto sicurezza bis del ministro dell’Interno Matteo Salvini vìola i diritti umani. In documento di undici pagine, l’Onu chiede che l’Italia ritiri al più presto le normative approvate dal ministero dell’Interno in materia di salvataggio in mare e sicurezza. Nello specifico è stato chiesto al governo italiano di interrompere tempestivamente l’iter legislativo che porterebbe all’approvazione del decreto sicurezza bis (Ecco qui di che si tratta e cosa prevede).
“L’autorevole Onu dedichi le energie all’emergenza umanitaria in Venezuela, anziché fare campagna elettorale in Italia”,sottolineano ancora fonti del Viminale ribadendo l’auspicio che il decreto venga approvato dal Cdm di lunedì.
“Il Viminale – affermano le fonti – non ha sottovalutato la lettera dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu, soprattutto alla luce della competenza e dell’autorevolezza delle Nazioni Unite in materia. Autorevolezza testimoniata da alcuni Paesi membri dell’Onu come Turchia e Corea del Nord. È quindi singolare che l’Alto Commissariato per i Diritti Umani non si fosse mai accorto che la multa per chi favorisce l’ingresso non autorizzato di immigrati fosse già presente da tempo nell’ordinamento italiano (articolo 12 del Testo unico sull’immigrazione): il Decreto Sicurezza Bis aggiorna la norma. Una svista che gli uffici del ministero dell’Interno avrebbero segnalato riservatamente agli autori della lettera, se solo l’Alto Commissariato l’avesse inviata prima al Viminale e poi – eventualmente – ai media e non viceversa”.
L’Onu di fatto chiede all’Italia di porre un freno alla politica anti-immigrazione di Salvini poiché questa mette a rischio i diritti umani dei migranti, inclusi i richiedenti asilo”, “fomenta il clima di ostilità e xenofobia”, “viola le convenzioni internazionali”. Il vicepremier potrebbe portare in discussione al Consiglio dei ministri il decreto sicurezza bis già la prossima settimana.
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