Se il Vesuvio eruttasse 50 mila campani verrebbero trasferiti in Sardegna
Vesuvio campani trasferiti Sardegna – Se il Vesuvio dovesse eruttare dove sarebbero trasferiti gli abitanti della zona? In 50mila finirebbero in Sardegna.
A confermare la notizia è stato il neo assessore della Regione Sardegna all’Ambiente Gianni Lampis durane la firma dei protocolli per i gemellaggi tra i Comuni della zona rossa del Vesuvio e dei Campi Flegrei e le Regioni e le Province autonome, alla presenza anche del Capo del dipartimento nazionale di Protezione civile, Angelo Borrelli.
Vesuvio campani trasferiti Sardegna – Il protocollo, firmato il 19 giugno dalla Regione Sardegna, è valido per cinque anni.
“Ora verrà subito attivato dalla Direzione generale della Protezione civile regionale il tavolo tecnico per l’elaborazione del piano di evacuazione delle popolazioni insediate nel Comune di Pompei e nel quartiere Posillipo di Napoli”, ha annunciato Lampis. “È questa l’occasione per rafforzare legami istituzionali oltre i confini della nostra isola affinché anche queste siano occasioni per ridare centralità nazionale alla Sardegna”.
“Con la Regione Campania e con i Comuni di Napoli e Pompei”, ha aggiunto l’assessore, “abbiamo convenuto anche di intraprendere un rapporto di collaborazione ai fini della valorizzazione dei diversi patrimoni storici, archeologici, ambientali e paesaggistici come ulteriore strumento di condivisione di realtà ed esperienze che da sempre hanno reso grande l’Italia”.
“Un ruolo di rilevante importanza sarà assegnato alle associazioni di volontariato di Protezione civile dislocate fra le due Regioni tra le quali verranno stipulati ulteriori accordi e gemellaggi”.
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