Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:48
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Politica

“Pronti a ripartire con AstraZeneca”: intesa tra Italia e Francia sul vaccino. Macron irritato con la Merkel

Immagine di copertina

Vaccino AstraZeneca: intesa tra Draghi e Macron. Francia irritata con la Germania

Italia e Francia sono pronti a ripartire con le somministrazioni del vaccino AstraZeneca non appena l’Ema darà il suo ok: è nel tardo pomeriggio di martedì 16 marzo che Draghi e Macron si sentono al telefono per tentare di sbloccare il pasticcio europeo sul siero dell’azienda anglo-svedese.

Il premier italiano e il presidente francese definiscono “incoraggiante” il primo pronunciamento dell’Ema nel corso della conferenza stampa pomeridiana e promettono di far “ripartire speditamente la somministrazione” non appena l’agenzia europea darà il via libera definitivo nella giornata di giovedì 18.

L’intesa tra Draghi e Macron è significativa per almeno due motivi. Il primo è che sia Italia che Francia non prendono nemmeno in considerazione il fatto che il vaccino possa essere in qualche modo bloccato dall’Ema. Prova ne è che il governo italiano ha già fatto sapere che lo stop al siero verrà riassorbito nel giro di due settimane, anche grazie all’incremento delle dosi Pfizer in arrivo.

Ma è soprattutto la decisione di Draghi e Macron di escludere la Germania dal colloquio che denota una certa irritazione di Italia e soprattutto Francia nei confronti di Berlino.

Non è un mistero ormai che lo stop ad AstraZeneca sia stato in un certo senso imposto dai tedeschi, i quali, in modo autonomo hanno deciso di sospendere le somministrazioni in seguito a 7 casi sospetti su un 1,6 milioni di vaccini, provocando un effetto a valanga su tutti gli altri Paesi.

Macron non avrebbe nascosto una certa irritazione nei confronti della Germania. Secondo indiscrezioni, infatti, il capo dell’Eliseo avrebbe saputo dello stop tedesco mentre era a colloquio con il premier spagnolo Sanchez e a quel punto, così come Italia e Spagna, non ha potuto fare altro che allinearsi a una decisione non concordata.

Ed è proprio per questo motivo che, nel corso della riunione tra i Ventisette tenutasi nel pomeriggio di martedì, l’Ema è stata invitata a esprimersi in modo netto, frugando ogni dubbio sui casi sospetti a partire proprio da quelli tedeschi che hanno creato l’effetto domino.

Il timore di Draghi, però, è che la sfiducia di parte dei cittadini, disorientati da una scelta poco chiara, nei confronti di AstraZeneca possa comunque compromettere in parte la campagna vaccinale.

Ecco perché è fondamentale una campagna di comunicazione da parte dell’esecutivo, ma anche delle parole chiare e ferme da parte del premier, che già nella giornata di giovedì 18 marzo potrebbe affrontare l’argomento a Bergamo, dove si terrà una commemorazione per le vittime del Covid.

Leggi anche: 1. “L’Italia non doveva sospendere il vaccino AstraZeneca, abbiamo agito per emotività o politica” / 2. Invece di allarmarvi, chiedetevi a chi conviene se il vaccino AstraZeneca viene sospeso /3. Rischio Vaccino AstraZeneca, i soggetti con trombosi o embolie sono appena 37 su 17 milioni di vaccinati: i dati

TUTTE LE ULTIME NOTIZIE SUL COVID IN ITALIA E NEL MONDO
Ti potrebbe interessare
Politica / Elly Schlein (Pd) contro Giorgia Meloni: “Difende gli interessi di Trump e Musk, non dell’Italia”
Politica / Meloni: "Scegliere Europa o Usa? Idea infantile, Trump primo alleato dell'Italia". E si propone come pontiera
Politica / Il Governo Meloni diventa il quinto esecutivo più longevo della storia della Repubblica
Ti potrebbe interessare
Politica / Elly Schlein (Pd) contro Giorgia Meloni: “Difende gli interessi di Trump e Musk, non dell’Italia”
Politica / Meloni: "Scegliere Europa o Usa? Idea infantile, Trump primo alleato dell'Italia". E si propone come pontiera
Politica / Il Governo Meloni diventa il quinto esecutivo più longevo della storia della Repubblica
Politica / Prodi sulla tirata di capelli alla giornalista: “Ho commesso un errore, ma no a strumentalizzazioni”
Politica / Prodi ha tirato i capelli alla giornalista di Rete 4: il video che smentisce l’ex premier
Politica / La proposta di Franceschini (Pd): "Dare ai figli solo il cognome della madre"
Politica / Santanchè cambia avvocato: così slitta l’udienza preliminare sulla truffa all’Inps
Politica / Mattarella contro Trump: “I dazi sono inaccettabili per noi. Ma l’Ue non vede temere”
Politica / Stop di Valditara all’asterisco e allo schwa a scuola
Politica / “Sull’aborto bisogna parlare chiaro”: intervista a Gilda Sportiello (M5S)