Vaccini, Bersani: “Draghi? Se parlava 15 giorni fa era meglio”
“Stasera ha cominciato a dire qualcosa sui vaccini, certo che se lo diceva 15 giorni fa era anche un po’ meglio”. Commenta così Pier Luigi Bersani l’appello del presidente del Consiglio Mario Draghi che, nel corso della conferenza stampa odierna in cui ha presentato le nuove misure anti-Covid, ha invitato “tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito per proteggere se stessi e le famiglie”.
“Allora vedevi come la destra si metteva in riga”, ha aggiunto il deputato di Liberi e Uguali (LeU) dal palco della festa nazionale di Articolo 1 in corso a Bologna, riferendosi alla sempre maggiore ambiguità dimostrata da vari esponenti di Lega e Fratelli d’Italia in materia di incentivi e provvedimenti che promuovono la vaccinazione anti-Covid. “Abbiamo 29 milioni di certificati scaricati con un capolavoro del ministero della Salute: bisogna che qualcuno lo dica”.
Dopo vari appelli a intervenire direttamente, il premier ha infatti preso oggi posizione in diretta televisiva sull’importanza di vaccinarsi, attaccando anche il leader della Lega, Matteo Salvini, dicendo che qualunque “appello a non vaccinarsi è un appello a morire o a far morire”.
“Invito tutti gli italiani a vaccinarsi e a farlo subito per proteggere se stessi e le famiglie”, ha detto oggi Draghi, aggiungendo che “il Green pass non è un arbitrio ma una condizione per tenere aperte le attività economiche”.