Crisi Usa-Iran: Salvini elogia Trump per il raid che ha ucciso Soleimani, ma nel 2014 attaccava Obama per i bombardamenti in Siria
In Rete sta circolando un vecchio post in cui il leader della Lega criticava duramente Obama colpevole, a suo dire, di aver alimentato "una nuova guerra santa"
Crisi Usa-Iran: Salvini elogia Trump, ma nel 2014 attaccava Obama
Salvini elogia Donald Trump per aver ordinato il raid in cui è stato ucciso a Baghdad il generale iraniano Qassem Soleimani (qui il suo profilo), innescando la crisi tra Usa e Iran, ma ai tempi di Obama la pensava diversamente.
Poche ore dopo la morte di Soleimani, infatti, l’ex ministro dell’Interno ha scritto sui suoi social: “Donne e uomini liberi devono ringraziare il presidente Trump e la democrazia americana per aver eliminato uno degli uomini più pericolosi e spietati al mondo, un terrorista islamico, un nemico dell’Occidente, di Israele, dei diritti e delle libertà”.
Tuttavia, a molti non è sfuggito il fatto che il leader della Lega nel 2014 la pensava diversamente.
Il 15 settembre 2014, infatti, Matteo Salvini scriveva sul suo profilo Facebook: “Altro che “primavera araba”, quel genio di Obama ha alimentato una nuova, pazzesca “guerra santa” contro di noi! Pensiamo a casa nostra, invece di incasinare il mondo”.
In quell’occasione, l’ex presidente degli Stati Uniti aveva annunciato soltanto pochi giorni prima una massiccia campagna anti Isis in Siria con una serie di bombardamenti mirati in particolare al confine con l’Iraq.