Ultimi sondaggi: perde punti la Lega, risale M5s
Ultimi sondaggi politici oggi 7 maggio | Il sondaggio realizzato da Swg per La7 in vista delle elezioni europee del 26 maggio e che ha analizzato le intenzioni di voto degli elettori italiani evidenzia un dato importate.
> QUI TUTTI GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI ELETTORALI AGGIORNATI
La Lega registra un calo nelle rilevazioni, mentre torna a crescere il Movimento 5 Stelle. Pur lontani dalle percentuali del Carroccio, i pentastallati superano dopo una settimana il Partito democratico.
Nello specifico, il partito di Matteo Salvini conta sul 30,7 per cento dei consensi e i 5 Stelle sul 22,7 (un risultato migliore rispetto al 21,8 della settimana precedente).
Il Pd come detto registra un lieve calo nei sondaggi a tutto vantaggio del partito di Luigi Di Maio, passando dal 22,5 per cento al 22,2 per cento.
Sull’oscillazione del gradimento dei due partiti di Governo potrebbe aver influito tra le altre cose il caso Siri, che da giorni divide la maggioranza.
Gli altri partiti – Una leggera crescita è stata registrata anche da Forza Italia che guadagna lo 0,3 per cento arrivando così al 9,1 per cento, mentre perde posizioni Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni resta comunque oltre la soglia di sbarramento, potendo contare sul 4,6 per cento, nonostante il calo dello 0,4 per cento in sette giorni.
Analizzando invece lo schieramento di centrosinistra, La Sinistra si trova al 2,8 per cento, +Europa con Italia in Comune al 2,7 per cento (contro il 2,9 per cento di una settimana fa) ed Europa Verde all’1,8% (in leggera risalita dello 0,3 per cento).
La tenuta del governo – Il sondaggio SWG ha anche chiesto agli intervistati un parere sul futuro del Governo giallo-verde. Dalle rilevazioni è emerso che il 61 per cento degli intervistati ritiene che il governo cadrà dopo le europee o, comunque, nel 2020.
Solo il 39 per cento del campione sostiene invece che l’esecutivo resisterà fino al 2023, arrivando quindi fino alla fine della sua legislatura.
Un dato significativo anche se comparato con le rilevazioni risalenti a novembre del 2018, quando il 44 per cento degli intervistati riteneva che il governo avrebbe potuto portare a termine la legislatura.