Ultimi Sondaggi Politici: chi sono i politici “migliori” e “peggiori” del 2018 | Ricerca Demos
Ultimi Sondaggi Politici oggi: i politici “migliori” e “peggiori” del 2018 – Secondo l’ultimo sondaggio effettuato da Demos per Repubblica il 2019 sarà segnato dalla prudenza, anche a seguito del clima di incertezza generato dalle politiche del governo giallo-verde.
L’ultima ricerca dell’Istituto ha anche evidenziato chi sono stati i politici “migliori” e “peggiori” del 2018 secondo gli italiani, tanto a livello nazionale quanto internazionale.
Ultimi Sondaggi | Italiani pessimisti per il 2018
Secondo le opinioni raccolte da Demos, solo il 34 per cento degli italiani intervistati pensa che il 2019 sarà “migliore” dell’anno che sta per concludersi.
Il 23 per cento crede invece che sarà “peggiore“, mentre il 40 per cento ritiene che cambierà ben poco rispetto al 2018.
L’ottimismo per il nuovo anno tra gli italiani risulta quindi dimezzato rispetto alla fine del 2017.
Ultimi Sondaggi | Politici “migliori” e “peggiori”
Nella sua ultima rilevazione, Demos ha anche stilato una classifica dei politici “buoni” e “cattivi” che si sono distinti nel 2018.
Il primo posto tra i buoni va a Matteo Salvini, che secondo il 30 per cento degli italiani è “il politico migliore” dell’anno. In seconda posizione, con un netto distacco, troviamo invece il presidente Mattarella (11 per cento), seguito da Luigi Di Maio (8 per cento).
Tra i “peggiori”, il primato spetta per il secondo anno consecutivo all’ex segretario del Pd, Matteo Renzi, stando all’opinione del 29 per cento degli intervistati.
La coppia Salvini-Di Maio guadagna invece il secondo posto.
Ultimi Sondaggi |”Buoni” e “cattivi” internazionali
Per quanto riguarda i leader internazionali, a guidare le fila dei “buoni” c’è la cancelliera tedesca Angela Merkel, seguita inaspettatamente dal presidente americano Donald Trump e dal Papa.
L’inquilino della Casa Bianca si trova anche al primo posto tra i “peggiori del 2018”. Al secondo posto il presidente francese Emmanuel Macron, che solo l’anno scorso era invece terzo nella graduatoria dei migliori.
Dopo il caso dei gilet gialli il suo gradimento è crollato non solo in patria, ma anche in Italia, arrivando ai minimi storici. Sul cambio di opinione degli italiani pesa anche lo scontro sui migranti tra l’inquilino dell’Eliseo e il ministro dell’Interno Salvini.