Ultimi sondaggi: la Lega vola ma 7 italiani su 10 non “vedono” Salvini premier
Ultimi sondaggi oggi – La Lega continua a volare nelle intenzioni di voto degli italiani, ma quasi 7 italiani su 10 ritengono che il leader del Carroccio, Matteo Salvini, non diventerà presidente del Consiglio. Lo dice un sondaggio condotto dall’istituto Ipsos di Nando Pagnoncelli, i cui risultati sono stati presentati durante l’ultima puntata del programma tv DiMartedì, in onda su La7 [qui tutti gli ultimi sondaggi].
> SE NON VISUALIZZI GLI ULTIMISSIMI AGGIORNAMENTI, CLICCA QUI –
> QUI TUTTI GLI ULTIMI SONDAGGI POLITICI ELETTORALI AGGIORNATI
Agli intervistati sono stati posti tre quesiti. Nel primo è stato chiesto se, in un non meglio precisato futuro, Salvini diventerà premier: il 58 per cento ha risposto no, il 36 per cento sì e il 14 per cento non si è espresso.
Da segnalare che la percentuale di chi ritiene che il vicepremier leghista finirà per guidare il Governo italiano corrisponde più o meno al dato sul consenso elettorale della Lega fotografato dagli ultimi sondaggi, dai quali emergono anche il calo del M5S e segnali di ripresa del Pd.
Nel secondo quesito Ipsos ha chiesto agli intervistati chi potrebbe essere l’avversario di Salvini.
Il più quotato sembra essere Nicola Zingaretti, neo-segretario del Partito democratico, su cui punta il 36 per cento degli intervistati. Dietro di lui, ben staccato, c’è il capo politico del Movimento Cinque Stelle, Luigi Di Maio, indicato dal 19 per cento degli interpellati. L’11 per cento pensa invece che il nome caldo sia quello dell’altro volto di punta pentastellato, Alessandro Di Battista, mentre Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, chiude il cerchio con il 9 per cento.
Per il 25 per cento degli intervistati nessuno dei nomi appena elencati può essere l’avversario di Salvini.
Infine, come terzo quesito del sondaggio, Ipsos ha domandato tra quali partiti si instaurerebbe lo scontro in caso di ritorno del bipolarismo. Il 35 per cento degli intervistati ha risposto Lega e M5S, il 30 per cento ha indicato Pd e Lega, il 10 per cento M5S e Pd e il 25 per cento non si è espresso.