Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 04:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Politica

La commissione Ue critica l’Italia: “Liberalizzate le concessioni balneari”

Immagine di copertina
Credit: Ansa foto

La Commissione europea ha criticato la nuova legge sulla concorrenza italiana, nello specifico sul tema delle concessioni balneari. “L’Italia si conformi alla legislazione europea”, è la richiesta formulata da un portavoce della Commissione.

Ieri il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nuova legge sulla Concorrenza che prevede una mappatura delle concessioni balneari, senza tuttavia prevedere le liberalizzazioni chieste dall’Europa fin dal 2006.

“Siamo al corrente dei recenti sviluppi della legislazione italiana”, ha detto oggi un portavoce della Commissione europea. “È una prerogativa delle autorità italiane decidere il modo in cui portare avanti il processo di riforme nelle concessioni balneari. Per la Commissione è importante il contenuto e non la forma di questa riforma”, ha aggiunto.”Per noi è importante che le autorità italiane procedano rapidamente a portare in conformità la loro legislazione e le loro pratiche con la legislazione europea e anche con la giurisprudenza della Corte di Giustizia“. L’Ue chiede di organizzare gare aperte a tutti, per migliorare la procedura di assegnazioni delle spiagge in maniera da coinvolgere imprenditori più efficienti, con maggiori introiti per lo Stato.

Secondo molti attivisti e addetti ai lavori, il sistema attuale, spesso caratterizzato da canoni di importo irrisorio, non manca di alimentare storture. Secondo Legambiente, nel 2020 le 59 concessioni balneari del comune di Arzachena, in Costa Smeralda, hanno versato allo Stato canoni per soli 19mila euro l’anno. Una media di circa 322 euro ciascuna, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. “Praticamente nulla se confrontati ai 400 euro giornalieri richiesti per un ombrellone con 2 lettini all’Hotel Romazzino di Porto Cervo”, afferma Legambiente.

Ti potrebbe interessare
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Ti potrebbe interessare
Politica / Il governo si spacca sul mandato d'arresto a Netanyahu. Crosetto: "Sentenza va eseguita". Salvini: "I criminali di guerra sono altri"
Politica / ESCLUSIVO TPI – Sahra Wagenknecht ospite della convention del Movimento 5 Stelle
Opinioni / Come il “campo largo” ha strappato l’Umbria al centrodestra
Opinioni / Astensionismo record anche in Umbria ed Emilia-Romagna: così la democrazia diventa oligarchia
Politica / Femminicidi, Valditara: "Aumento degli abusi legato anche all'immigrazione illegale" | VIDEO
Politica / Stefania Proietti spodesta Donatella Tesei: "Stimolerò la partecipazione"
Politica / De Pascale stacca Ugolini di 17 punti: "Ora un patto repubblicano col Governo per le alluvioni"
Politica / In Emilia-Romagna e Umbria il centrosinistra fa doppietta. Schlein: "Vittoria delle forze progressiste". Meloni: "Auspico collaborazione"
Politica / Autonomia differenziata, cosa ha detto la Consulta e cosa succede adesso
Politica / "Vuoi eliminare il Garante?": pubblicati i quesiti dell'Assemblea costituente M5S