Ucraina, Washington: “Pronti a nuove sanzioni contro l’Iran per i droni alla Russia”
Ucraina, Washington: “Pronti a nuove sanzioni contro l’Iran per i droni alla Russia”
Anche gli Stati Uniti sono pronti a imporre nuove sanzioni sull’Iran per la fornitura di droni usati dalla Russia in Ucraina. Lo ha dichiarato il dipartimento di Stato, affermando che Washington dispone di “prove abbondanti” sull’utilizzo dei droni da parte di Mosca negli intensi bombardamenti contro obiettivi civili degli scorsi giorni.
“Siamo determinati a lavorare con alleati e partner per impedire il trasferimento di armi pericolose in Russia”, ha affermato il dipartimento di Stato americano, aggiungendo che “non esiteremo ad applicare le nostre sanzioni e altri strumenti pertinenti a tutti coloro che sono coinvolti in questi trasferimenti”.
Secondo il portavoce Ned Price, “gli Stati Uniti hanno iniziato ad avvertire a luglio che l’Iran aveva intenzione di trasferire veicoli aereo senza equipaggio (Uav) in Russia per essere impiegati nella brutale guerra della Russia contro l’Ucraina”. “Ora abbiamo prove abbondanti che questi droni vengono utilizzati per colpire i civili ucraini e infrastrutture civili critiche”, ha aggiunto.
Price ha affermato che il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite è stato informato del trasferimento dei droni dall’Iran alla Russia, una questione affrontata ieri in una riunione a porte chiuse tra i rappresentanti Stati Uniti, Regno Unito e Francia.
L’uso in Ucraina di droni kamikaze di produzione iraniana è stato finora smentito dalla Repubblica islamica. I cosiddetti “droni kamikaze” sono considerati difficili da rilevare e possono essere coprire lunghe distanze prima di colpire i propri obiettivi. Il loro impiego ha spinto l’Unione Europea a valutare nuove sanzioni contro tre generali iraniano e il produttore. Secondo quanto riportato da Reuters, Teheran avrebbe anche promesso a Mosca la fornitura di missili terra-terra.