Feltri: “Di Maio non vuole tornare a vendere bibite al San Paolo”
Il commento su Twitter alle varie fasi della crisi di governo
Crisi di governo, i tweet di Vittorio Feltri
Un numero incredibile di tweet, un tweetstorm, come si dice. Sulla crisi di governo, Vittorio Feltri, fondatore e direttore editoriale del quotidiano Libero, non fa mancare la sua opinione su ogni aspetto delle trattative post-dimissioni di Giuseppe Conte (qui tutti gli aggiornamenti in diretta sulla crisi di governo).
Sull’ipotesi “doppio forno” del Movimento 5 stelle, che potrebbe essere in trattative sia col Pd sia con la Lega, nel tentativo di non riportare il paese al voto, Feltri commenta: “Se Salvini e Di Maio si rimettono insieme, c’è da ridere. Se invece il M5S e il Pd si accordano c’é solo da piangere”. Oppure ironizza: “Con le zingarate di Zingaretti e con le maialate di Di Maio non andremo lontano. Si Salvini chi può”.
Tweet di Feltri anche sui nomi che sono stati proposti come successori di Giuseppe Conte a Palazzo Chigi. Sull’ipotesi di una convergenza PD-M5S su Roberto Fico per la carica di premier, il giornalista scrive: “Incredibile. Pare che avremo il governo del Fico secco. Così finalmente avremo toccato il fondo”. “Marta Cartabia – aggiunge in un altro tweet – afferma di voler restare vicepresidente della Consulta rifiutando la candidatura a premier del prossimo governo del piffero. Non pensavo fosse tanto intelligente da stare lontana dal bordello politico”.
Tra i messaggi di Feltri su Twitter c’è anche lo spunto offerto dal titolo del Corriere della Sera: “Che cosa vuole davvero Di Maio? Io so solo cosa non vuole: Tornare a vendere bibite allo stadio di Napoli”, scrive.