Andrea Crisanti al TpiFest!: “La responsabilità della Zona Rossa era dei politici e non delle imprese”
Andrea Crisanti al TpiFest!: “La responsabilità della Zona Rossa era dei politici e non delle imprese”
“La responsabilità di non aver istituito la zona rossa ad Alzano è Nembro è dei politici non degli industriali” ha detto l’epidemiologo Andrea Crisanti durante il dibattito della seconda serata del TpiFest!2020 organizzato a Sabaudia da venerdì 31 luglio a domenica 2 agosto. Oggi Crisanti, professore ordinario di microbiologia all’università di Padova, è il nuovo super consulente chiamato dalla Procura di Bergamo per fare chiarezza sulla mancata zona rossa della Val Seriana, che noi di TPI abbiamo raccontato in un’inchiesta. Nei confronti di questo procedimento sente una grande responsabilità e il lavoro è immenso perché leggere tutte le carte è lungo e bisogna rendere modelli matematici a prova di contestazione.
“Non ho timori di pressioni – dice l’epidemiologo – l’unico peso che ho è quello di trovare uno sbaglio, per il resto non mi faccio condizionare da nessuno”. E per quanto riguarda la decisione di non fare la Zona Rossa e lo scarica barile tra Regione Lombardia e governo il professore afferma: “Non so se ci sono state pressioni, non è importante. L’importante è la decisione che è stata presa: se sono un industriale faccio pressione perché non si chiuda e seguo un mio interesse legittimo, ma la responsabilità è della amministrazione e del politico che non ha chiuso. È sbagliato prendersela con chi ha fatto pressione. È importante identificare chi ha preso la decisione di non chiudere“.