Roberto Fico al TPI Fest 2023: “L’Europa deve capire che cosa vuole essere, in Ucraina serve una soluzione diplomatica”
“In Ucraina serve una soluzione diplomatica, ma finora nessun grande Paese ha fatto uno sforzo in tal senso”: lo ha dichiarato l’ex presidente della Camera Roberto Fico nel corso della seconda serata del TPI Fest 2023, la festa di The Post Internazionale che, per il secondo anno consecutivo, si tiene a Bologna, presso la Tettoia Nervi, in piazza Lucio Dalla.
Nel corso del dibattito dal titolo Guerra e Pace, al quale hanno partecipato, tra gli altri, anche Massimiliano Smeriglio e Nicola Fratoianni, Roberto Fico, a proposito del conflitto in Ucraina, ha dichiarato: “Quello che noi oggi riscontriamo è che non esiste in nessuna nazione un piano di pace”.
“Non si parla di diplomazia, di dialogo, di cooperazione per arrivare soluzione, di cessate il fuoco, di un modo per porre fine alla guerra. È arrivato il momento di capire anche chi vogliamo essere noi come Europa perché evidentemente noi non lo sappiamo ancora. L’Europa unita sarebbe fondamentale se avesse una politica estera comune mentre questo non avviene, visto che nei Paesi dell’Ue esistono interessi contrapposti”.
“Costruire la pace non è facile – dichiara ancora l’ex presidente della Camera – anche dirsi pacifista può essere parola vuota nel momento in cui un paese aggredisce un altro paese. Il problema è cercare di avere uno schema e un processo, mentre finora l’unico schema è stato l’invio delle armi a Kiev”.
Fico sottolinea come all’inizio l’invio di armi all’Ucraina fosse in qualche modo comprensibile: “L’invio delle armi all’Ucraina ci poteva stare perché nessuno si aspettava un’invasione. L’Europa è stata presa alla sprovvista e le risposte in qualche modo sono state anche di comprensione per quello che stava accadendo”.
“Il problema è che non c’è stato un passo successivo. Al momento, eccezion fatta per il Papa e per il Brasile di Lula, non ci sono grandi nazioni come America e Cina, per non parlare dell’Europa, che stanno parlando di pace. L’Europa ha mostrato la sua debolezza a livello politico delegando alla Turchia di Erdogan” ha aggiunto Roberto Fico.
“Questa Europa deve capire che Europa vuole essere. Dobbiamo capire anche quale deve essere il ruolo della Nato, non c’è dubbio che vada rivista. In Italia nessuno mette in discussione il ruolo nel Patto Atlantico ma senza dubbio il ruolo della Nato va rivisto”.
“La proposta di Lavrov di aprire un negoziato? Io credo che se si parla di un negoziato e si è seri, i negoziati vanno sempre aperti – continua l’attivista del M5S – Ma allo stesso tempo un negoziato senza un cessate il fuoco non è serio”.
Sui mezzi di informazione e la comunicazione sulla guerra in Ucraina da parte degli organi di stampa, Fico afferma: “Sicuramente da parte dei mezzi di informazione si tende a far passare che la guerra sia per forza giusta e che questa sia la direzione da prendere. Chiunque si oppone a questa idea molto spesso viene attaccato, però noi dobbiamo poter parlare sempre apertamente e liberamente. La pace non è solo assenza di guerra ma un progetto a un’agenda politica”.
Torna la festa di The Post Internazionale, che per il secondo anno consecutivo si terrà a Bologna. Il TPI Fest si svolgerà da venerdì 22 a domenica 24 settembre 2023 alla “Tettoia Nervi“, in piazza Lucio Dalla, nel cuore pulsante dello storico quartiere della Bolognina.
Tre serate in cui verranno discussi i principali argomenti dell’attualità politica e sociale per un importante momento di confronto sulle idee.
Ospiti alcuni fra i più noti nomi della politica e del giornalismo italiano: da Giuseppe Conte a Elly Schlein, passando per Pier Luigi Bersani, Nicola Fratoianni, Roberto Fico, Galeazzo Bignami, Matteo Lepore, Jeremy Rifkin e tanti altri ancora.
Lo slogan del TPI Fest è: Fatti un’idea. La tua. La manifestazione culturale è patrocinata dal Comune di Bologna e sarà libera e ad ingresso gratuito.
Gli eventi del TPI Fest sono in programma il 22, 23 e 24 settembre 2023, ogni sera a partire dalle 19 fino alle 23,30 circa.